Covid in Veneto, bollettino 22 dicembre: 2.802 nuovi contagi, nove vittime

Sono 51.213 i malati attuali in regione. Ancora in discesa i ricoveri in area medica e in terapia intensiva. Influenza stagionale colpite 405 mila persone

Venezia, 22 dicembre 2022 - Sono 2.802 i nuovi contagi da Covid in Veneto nelle ultime 24 ore, dato in discesa: ieri erano stati 3.064 (qui il bollettino del 21 dicembre). 

Tamponi Covid
Tamponi Covid

Si registrano anche nove vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale delle infezioni dall'inizio della pandemia sale a 2.625.547, quello dei decessi a 16.226. In discesa anche la curva dei malati attuali in regione che sono 51.213 (-248).  In miglioramento la situazione negli ospedali indica in area medica 1.605 (-35) ricoverati, mentre quelli in terapia intensiva scendono a 69 (-2). 

Oms, Italia tra i 5 paesi con più decessi per Covid nell'ultima settimana

A livello globale, il numero di nuovi casi di Covid-19 dal 12 al 18 dicembre 2022 è stato simile (+3%) alla settimana precedente, con oltre 3,7 milioni di nuove infezioni. Mentre decessi sono stati 10.400, pari al 6% in meno rispetto alla settimana precedente, l'Italia è il quinto paese a contarne di più in questi 7 giorni, ovvero 519.

Lo rileva il bollettino epidemiologico dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sottolineando che da inizio pandemia al 18 dicembre 2022, sono stati oltre 649 milioni di casi confermati e oltre 6,6 milioni di decessi. Il numero di morti causati dal Covid-19 è diminuito o rimasto in tutte le regioni eccetto il Pacifico occidentale (+7%). I numeri più alti di decessi arrivano da Usa (con 2.658), Giappone (1.617), Brasile (1.133), Francia (686) e Italia (519). 

Quanto invece ai nuovi casi settimanali, sono diminuiti nella regione del Sud-Est Asiatico (-36%), la Regione Africana (-29%), la Regione del Mediterraneo Orientale (-26%) e la Regione Europea (-16%); mentre sono aumentati nel Pacifico occidentale (+8%) e nelle Americhe (+18%). 

A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi è stato segnalato dal Giappone (oltre un milione, +23%), Repubblica di Corea (459.811, +9%), Stati Uniti (445.424, -3%), Francia (341.136, -20%) e Brasile (337.810, +74%). Le tendenze attuali, tuttavia «sono sottostime del numero reale di infezioni globali e reinfezioni», precisa l'Oms. 

Influenza stagionale colpite 405 mila persone

La fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni con 36,67 casi per mille, seguita da quella tra i 5 e i 14 anni con 16,93 casi per mille. Incidenza inferiore tra i cittadini tra i 15 e i 64 anni che fanno registrare 11,22 casi per mille, di molto inferiore in quelli con più di 65 anni con 4,44.

La sintomatologia si manifesta con febbre, brivido, tosse, mal di gola, cefalea, dolori muscolari, astenia, naso chiuso e/o naso che cola. Il virus influenzale può indebolire temporaneamente il sistema immunitario, anche in soggetti giovani e sani, e può favorire la comparsa, insieme all'influenza, anche di infezioni batteriche contemporanee quali bronchiti, otiti, polmoniti e sinusiti.