Covid Veneto, oggi boom di vittime: 28 morti. Il bollettino del 14 dicembre in pdf

Sei province venete oltre la soglia di incidenza dei 500 casi per 100mila abitanti. Sono 56.847 i contagi tracciati, di cui 3.653 nuovi casi. Ricoveri in aumento

Venezia, 14 dicembre 2022 – È il bilancio delle vittime quello che preoccupa il Veneto, dove nelle ultime 24 ore sono state registrati altri 28 morti, che portano a 16.138 il totale dei decessi dall’inizio della pandemia. L'incidenza dei contagi rilevata questa settimana dalla Fondazione Gimbe supera la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti in 22 province italiane, tra cui le venete Rovigo (819), Vicenza (712), Padova (639), Treviso (580), Venezia (555) e Verona (549). Il mix Covid e influenze sta mettendo in ginocchio gli ospedali in Italia e in Veneto.

Covid Veneto, 14 dicembre 2022
Covid Veneto, 14 dicembre 2022

I dati di oggi

Il Veneto registra un’altra oscillazione dei contagi Covid, con 56.847 persone in isolamento – 288 in più rispetto il bollettino di ieri – con il picco nella provincia di Padova (12.475) e la punta minima nel Bellunese (1.061). Sono 3.653 nuovi casi tracciati in tutta la regione nelle ultime 24 ore. I totali dall'inizio della pandemia si aggiornano così a 2.601.324 casi per quanto riguarda le infezioni accertate e 16.138 per i deceduti.

Ecco dove nasce la compressa che ferma il Covid

Quanto alla situazione clinica, i malati Covid ricoverati negli ospedali aumentano ovunque: in area medica ci sono 1.639 pazienti positivi (+ 11), mentre quelli in terapia intensiva salgono a 68 (+1). Una situazione in linea con l'andamento nazionale. "Sul fronte degli ospedali – spiega il direttore operativo della Fondazione Gimbe, Marco Mosti salgono i ricoveri sia nelle terapie intensive (+4,7%), sia in area medica (+9%)”. Va meglio nei reparti d’urgenza. “Stabile rispetto alla settimana precedente il numero di ingressi giornalieri in terapia intensiva – precisa Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 40 ingressi al giorno”.

Il bollettino in pdf

I vaccini

"Nell'ultima settimana il numero di nuovi vaccinati è sceso sotto le mille unità evidenzia il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta un dato così basso non si era mai registrato dall'inizio della campagna vaccinale". Sono 7,32 milioni le persone in Italia che non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 5,71 milioni possono riceverla subito, pari al 12% della platea e 1,61 milioni non possono riceverla nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 3,4% della platea: il 5,8% in Veneto.