Venezia, 24 settembre 2022 – Contagi in aumento nel Veneto: dopo giorni di stabilità, oggi sembra iniziare la corsa al rialzo. Salgono a 38.701 i contagi in corso in tutte le province venete, con un aumento di 1.403 persone rispetto ai dati di ieri. Prosegue al ritmo di circa tremila nuovi casi al giorno il contagio da Covid-19 in Veneto, con 3.319 casi registrati ieri (+159), che portano il totale a 2.251.033.
Sommario:
Nel bollettino regionale di oggi ci sono anche 5 decessi (+3), per un totale di 15.455 vittime dall'inizio della pandemia. Scendono invece i dati clinici, con 489 pazienti in area medica (-6) e 18 ricoveri in terapia intensiva (-2). La campagna vaccinale ha fatto registrare ieri 2.208 somministrazioni, prevalentemente quarte dosi (1.944).
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Province: cosa succede oggi?
Il territorio del Vicentino in testa al bollettino regionale, da settimane i contagi continuano a oscillare intorno a quota 6mila. E oggi addirittura la superano con 6.489 persone in isolamento. Anche il dato dei nuovi casi è il più alto di tutto il Veneto, con 723 tamponi risultati positivi all’ultimo tracciamento. Subito dopo, arriva la provincia di Padova con 723 casi positivi, che portano a 5.122 il dato degli attuali contagiati.
La situazione è in continua evoluzione. I tamponi risultati positivi sono 548 nella zona di Treviso, mentre le infezioni in corso sono 5.247 in tutta la provincia. Segue, per numero di nuovi contagi, la zona del Veronese con 508 nuovi casi tracciati nelle ultime 24 ore, che portano a 4.026 il conteggio dei contagiati in isolamento. Nell’area vasta della Città metropolitana di Venezia, invece, il bollettino regionale riporta 495 contagi scoperti nelle ultime 24 ore e 4.368 persone in isolamento.
Nel Bellunese i nuovi casi passano a 173, per in totale di 1.297 positivi. È quella del Rodigino la provincia fanalino di coda, almeno sul fronte dei casi: sono solo 135 i tamponi risultati positivi all’ultimo tracciamento, mentre le persone contagiate sono in totale 1.455.
Scuola, aumenta l’incidenza tra gli studenti
Risulta in aumento, rispetto alla settimana precedente, il tasso di incidenza in tutte le fasce d'età comprese tra 0 e 19 anni, benché i dati riferiti all'ultima settimana siano da considerare in via di consolidamento. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità (Iss) nel suo report esteso che accompagna il monitoraggio settimanale. Più nel dettaglio, emerge che il tasso di incidenza a 7 giorni è in aumento nelle fasce d'età più giovani (0-9 e 10-19 anni) “anche per effetto dell'inizio dell'anno scolastico”, scrive l'Iss.
Nel focus età scolare contenuto nel report, la percentuale dei casi segnalati rispetto al resto della popolazione è di 11,1%. In particolare, nell'ultima settimana, il 28% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 35% nella fascia d'età 5-11 anni, il 37% nella fascia 12-19 anni. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i casi di Covid-19 diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata nella popolazione 0-19 anni sono stati 4.545.944, di cui 23.149 ospedalizzati, 518 ricoverati in terapia intensiva e 72 deceduti.
Infine, per l'incidenza per fasce di età, oltre che nei più giovani, in aumento anche nelle fasce 30-39 e 70-79 anni. Il tasso di incidenza più elevato si registra proprio in questa ultima fascia di età, 70-79 anni, con 227 casi per 100mila abitanti, mentre nelle fasce 20-29 anni si registra il valore più basso pari a 124 casi per 100mila abitanti.