Covid oggi in Veneto, il bollettino del 26 aprile. Zaia: "Quarta dose su base volontaria"

Dopo il boom dei giorni scorsi, la situazione si sta stabilizzando. Sono 2.002 i nuivi casi, 3 i decessi. Aumenta leggermente il numero di ricoveri

Venezia, 26 aprile – “È improbabile che si vada verso la quarta dose, sarà su base volontaria. In Veneto non c'è nessuna programmazione”. A dirlo è il governatore Luca Zaia, commentando l’andamento della curva dei contagi e lo stato dell’arte della campagna vaccinale. “La quarta dose – precisa Zaia – viene somministrata in base alla direttiva della circolare nazionale, che oggi è prevista per gli over 80 e per i fragili. Non c’è programmazione: abbiamo solo detto che siamo pronti a somministrare la quarta dose in virtù di questa direttiva”.

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La situazione nel Veneto: 

Covid Veneto, i dati del 26 aprile 2022
Covid Veneto, i dati del 26 aprile 2022

Il bollettino di oggi

Dopo un innalzamento repentino dei contagi, che sabato scorso ha sfiorato i 7mila casi quotidiani, da qualche giorno la situazione sta ritornando alla normalità. Sono 2.002 i nuovi casi di Covid identificati in Veneto nelle ultime 24 ore, con un totale di 73.834 persone positive in isolamento. Sono 4 i decessi.

Il dato riportato di oggi segnala una leggera flessione del numero dei nuovi casi, che ieri erano 51 in meno. Il bollettino della Regione aggiorna così a 1.640.107 il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia, e a 14.404 quello dei decessi. Scende il dato dei soggetti attualmente positivi: sono 73.834, con 487 persone in meno rispetto a ieri. È negativo invece l'aggiornamento sulla situazione ospedaliera: sono 893 (+16) i posti letto occupati in area medica dai malati Covid e 32 (-2) quelli in terapia intensiva.

Ospedali in Veneto, ricoveri dimezzati in un anno

Dopo esser scesa nei giorni scorsi al 15%, risale di un punto percentuale, tornando al 16%, l'occupazione dei reparti di area non critica da parte di pazienti Covid in Italia: un anno fa era al 32%. A livello regionale sono poche le oscillazioni e 5 le regioni che superano la soglia del 20%, mentre il Veneto si attesta al 10%, molto al di sotto della media nazionale. Sotto osservazione Lazio e Campania, entrambi al 18%.

Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 è stabile in 13 regioni, tra cui Veneto (2%), Campania (6%) e Lazio (7%).

Tutti i dati delle province

La fotografia dei contagi del Veneto si apre con la provincia di Padova che, seppure con numeri ridotti rispetto all’exploit dei giorni scorsi, anche oggi rimane la zona con il più alto numeri di casi giornalieri, 252, e di persone in isolamento, che arrivano a 12.986. Subito dopo appare l’area allargata di Treviso, con 489 nuovi positivi e 11.159 contagi totali. Nelle ultime 24 ore, nella provincia metropolitana di Venezia sono emersi altri 409 tamponi positivi, per un totale di 11.919 residenti in isolamento, sia in ospedale che a casa.

A Verona, nelle ultime 24 ore sono emersi altri 351 contagi, che portano a 11.385 il conteggio degli attuali positivi. Nel Polesine si registrano invece 136 nuovi contagi, in tutti i Comuni della provincia di Rovigo i positivi arrivano a 2.945. Le zone montane di Belluno rimangono quelle meno colpite dal virus, con soli 39 nuovi casi e 3.129 contagi attuali.

Liste di attesa: recupero in atto

Sta dando risultati significativi la maxi operazione di abbattimento delle liste d'attesa createsi a causa del Covid, attivata in tutte le sue strutture pubbliche (ospedali e ambulatori) dalla Regione Veneto. La situazione è andata fuori controllo durante la pandemia, ma nei mesi scorsi sono iniziate le attività di ripresa, con uno stanziamento straordinario di risorse da parte della Regione.

Nel primo trimestre del 2022, l’operazione ha fatto registrare recuperi che vanno dal 46% degli screening, al 24% dell'attività ambulatoriale, al 22% dei ricoveri chirurgici, al 20% dell'attività ambulatoriale chirurgica. Lo testimonia il primo rapporto organico, realizzato dai tecnici della Sanità regionale, sui risultati ottenuti, che indicano in 130.873 le prestazioni già recuperate nei quattro diversi ambiti d'azione. Si partiva da un arretrato di 450.218 prestazioni nel primo trimestre del 2022.