Covid Veneto, vaccini per 8 mila stagionali stranieri: negli hub senza prenotazione

Accordo tra Coldiretti Veneto e le Ulss del territorio in vista della vendemmia. Il servizio è partito oggi nel Veronese dove nell'ultimo trimestre sono state assunte 5 mila persone

Lavoratori agricoli (Foto di repertorio)

Lavoratori agricoli (Foto di repertorio)

Veneto, 25 agosto 2021 - Coldiretti Veneto ha avviato la campagna vaccinale per 8.000 operai stagionali extracomunitari, in vista dell'apertura della stagione della vendemmia. L'associazione ha infatti concordato con le Ulss del territorio regionale la disponibilità a procedere alle vaccinazioni secondo un programma ad hoc. Dopo le province di Venezia e Treviso il servizio è partito oggi a Legnago (Verona), in collaborazione con la responsabile dello Spisal, Manuela Peruzzi. Sono circa 5.000 i lavoratori extracomunitari assunti da imprese agricole veronesi nell'ultimo trimestre. Le imprese che hanno già aderito al servizio sono circa 72, associate a Coldiretti Verona. La questione interessa in particolar modo i lavoratori agricoli stagionali, soprattutto extracomunitari, regolarmente soggiornanti e muniti di codice fiscale, ma che hanno difficoltà di accesso al portale vaccini della Regione. La soluzione è stata quella di invitarli direttamente ai centri vaccinali, senza prenotazione. Nel 2020 le assunzioni in campagna nel periodo centrale (luglio-agosto-settembre) sono state 8.000 e relative a personale proveniente da Nord Africa, Asia, India, Est Europa.