Ragazze attendono dopo aver ricevuto una dose di vaccino
Venezia, 11 agosto 2021 - Sono 620 i nuovi contagi Covid scoperti nelle ultime 24 ore in Veneto, nessun nuovo decesso. Un nuovo balzo in avanti rispetto ai numeri di pochi giorni fa: mentre ieri i casi registrati dal bollettino regionale erano 609, lunedì erano fermi a 425: il dato più basso dell'ultima settimana, che giovedì ha visto un picco di 888 persone contagiate in un solo giorno.
In base ai dati resi noti dal bollettino dell'Unità di crisi regionale, il numero complessivo degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale a 443.338, quello delle vittime resta fermo a 11.650. Scende lievemente il dato dei soggetti positivi e in isolamento: sono 13.607, 38 in meno rispetto a ieri. Negli ospedali, gli ultimi dati sui ricoveri danno una diminuzione per i pazienti nei normali reparti medici - che sono 193, con 13 pazienti in meno rispetto ai dati di ieri - e un aumento di due unità di quelli in terapia intensiva, che sono 25.
La situazione nelle province
La provincia con il più alto numero di contagi è quella di Treviso, con 130 persone risultate positive ai test, seguita a ruota da Verona con 127 casi e Padova con 111. Nell'area della Città Metropolitana di Venezia, invece, sono 103 le persone affetta da Covid scoperte nelle ultime 24 ore. Più distesa la situazione di Vicenza, con 76 casi, Rovigo che ha un carico di 50 nuovi contagi e Belluno, con 15 casi.
Tensione sugli ospedali
Resta al 5%, a livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid-19 nei reparti di area non critica degli ospedali, ma il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano vedono un aumento dell'1%, arrivando rispettivamente al 3%. È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che confronta i dati del 10 agosto con quelli del 9 agosto.
La terapia intensiva con il più alto numero di pazienti Covid è quella dell'Ospedale di Padova con 4 posti letto occupati, su un totale a livello regionale di 21 positivi e 4 ricoverati già guariti e in attesa di essere spostati in altri reparti. Nei raparti di normale degenza, si contendono il record gli ospedali di Verona Borgo Roma e Legnago, con 18 pazienti ciascuno, su un totale di 193 in tutto il Veneto.
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Tamponi a pagamento
Sono stati abbastanza numerosi, 1.396 in tutto, i veneti che ieri hanno deciso di fare a pagamento i tamponi anti- Covid in ospedali e ambulatori pubblici, dopo la fine della gratuità dei test, che rimane in vigore solo se nei casi di comprovata necessità o rischio per la salute. I dati, riferiti dalla Regione, vedono con il più alto numero di tamponi fatti a pagamento l'Ulss 7 Pedemontana, con 329, seguita dall'Ulss 9 Scaligera, a 326, e la Ulss 8 Berica con 191 test. A seguire l'Ulss 2 (136), l'Ulss 5 (132), l'Ulss 3 (94), l'Ulss 4 (76) e l'Ulss 6 (55).
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