Covid Veneto, 4 decessi ma solo 502 contagiati: effetto capodanno

Con il giorno festivo i nuovi casi si sono ridotti ad un quarto. Il virologo Galli sulla Cina: "Non ci aspettiamo varianti 'Terminator'

Veneto, 2 gennaio 2023 - Sono solo 502, contro i 2061 di ieri, i nuovi casi Covid 19 che risultano dal bollettino Covid emesso oggi dalla Regione Veneto (qui tutti i dati di ieri, 1 gennaio 2023). Sicuramente non è stato il Covid a subire una battuta d'arresto improvvisa ma ha giocato il Capodanno: chi si è sottoposto al test lo ha fatto prima del cenone e dello stop festivo dell'1 gennaio. Gli attualmenti positivi sono dunque calati: 50.992 (ieri erano 51.047).  I veneti deceduti a causa del Sars Cov2 in Veneto rispetto all'1 gennaio 2023 sono 4. Le persone ricoverate negli ospedali veneti affette dal Covid  nei reparti ordinari sono 1.578, 10 in meno rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 69, -3. Da inizio pandemia risultato essere state infettate in Veneto 2.648.124 persone e decedute 16.331.

Vaccinazione Covid
Vaccinazione Covid

I contagi per provincia

Seppur con un numeri ridotti per l'effetto capodanno, il maggior numero di contagiati si registra oggi a Treviso, unica provincia a superare la soglia di 100 con 143 contagiati. A Padova, che ieri vantava invece il primato, sono 99; quindi Vicenza con 87. Seguono Venezia (69), Verona (68), Rovigo (22), Belluno (17). CIl dato relativo a persone domiciliate fuori dal Veneto e assegnazioni in corso invece ha un saldo negativo di -3.

Galli: "Non ci aspettiamo varianti 'Terminator'

"Non ci aspettiamo che compaia una variante 'Terminator' ma una un po' più diffusiva che comunque oggi possiamo fronteggiare". Lo ha detto Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite di Agorà su Rai Tre. "L'emergenza cinese allarma e preoccupa ma viviamo una situazione diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto negli anni scorsi - ricorda Galli - In Italia ci sono 50 milioni di persone che hanno completato il primo ciclo vaccinale e si può presumere che siano sufficientemente in grado di resistere alla malattia e di non finire in rianimazione, poi ci sono 30 milioni di italiani - prosegue - che si sono rivaccinati e che il Covid l'hanno fatto. Evidentemente, non ci dobbiamo aspettare se le cose rimangono così un enorme ritorno del Covid".