Covid Veneto, Omicron in 80% dei campioni delle acque reflue; presente già dal 5 dicembre

Non solo campionamenti ma anche sequenziamento per trovare presenza del virus nei depuratori delle 5 province maggiori: variante Delta non più dominante

La progressione della variante Omicron nelle acque reflue: in Veneto dal 5 dicembre 2021

La progressione della variante Omicron nelle acque reflue: in Veneto dal 5 dicembre 2021

Veneto, 3 gennaio 2022 - La variante Covid Omicron trovata anche nelle acque reflue delle grandi città del Veneto. La conferma arriva da Francesca Russo, direttrice regionale della Prevenzione che oggi, nel primo appuntamento con la stampa del nuovo anno, ha spiegato: "È un percorso iniziato da pochi mesi, sperimentale inizialmente ma ora regolamentato grazie a una direttiva europea. Con la Direzione Ambiente, Arpav e gestori, sono stati mappati i depuratori nel Veneto, nelle province più grosse (Verona, Padova, Vicenza, Treviso e Venezia). Ogni settimana vengono prelevati campioni e ricercato il virus. Nelle ultime settimane abbiamo anche sequenziato il tipo di virus che viene riscontrato. Nell'ultimo test sono stati messi a confronto i campioni di tre settimane dal 5 dicembre in poi: e nella settimana dal 5 all'11 dicembre siamo stati l'unica regione a trovare Omicron. La presenza è stata crescente, fino a trovarne l'80% nei campioni di virus riscontrati e sequenziati. Le altre regioni hanno iniziato a scoprire la Omicron nella settimana dal 12-18 dicembre, adesso è stata trovata in tutte le 15 regioni che fanno questi test". Covid Veneto, 3 gennaio: 6.468 contagiati, 9 decessi. Zaia: "Ancora 2 settimane in giallo" Covid Veneto, riapertura scuola. Zaia: quarantene differenziate per gli 800 mila studenti