Covid, ordinanza Zaia: 12 mq di superficie tra un ombrellone e l'altro

Il presidente della regione Veneto inizia a mettere nero su bianco le linee guida per l’incombente estate. La misura servirà a garantire il distanziamento tra bagnanti

(foto d'archivio)

(foto d'archivio)

Venezia, 8 maggio 2021 Ombrelloni in fila, ma distanti almeno 12 metri quadrati l’uno dall’altro. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Luca Zaia. Tra un paletto e l’altro dovrà essere garantito questo spazio per permettere ai bagnanti di rilassarsi in spiaggia in sicurezza e limitare il contagio da Covid-19. La misura è indirizzata ai proprietari degli stabilimenti balneari, che stanno in questi giorni preparando i lidi in vista dell’arrivo dei primi afflussi al mare del weekend e, soprattutto, dell’estate.

In vigore dal 15 maggio, previste deroghe

La disposizione è volta a cercare di mantenere il distanziamento sociale tra i bagnanti, e limitare dunque il più possibile il contagio, ma dà comunque la possibilità ai sindaci di derogare fino a 10,5 metri quadrati in zone con specifici “problemi erosivi”. In caso di “altri sistemi di ombreggio” si legge nell'ordinanza, “andranno comunque garantite aree di distanziamento equivalenti a quelle garantite dal posizionamento degli ombrelloni”. Le disposizioni entreranno in vigore a partire dal 15 maggio e dureranno fino al 30 settembre, a meno di modifiche legate all'andamento epidemiologico.

Le linee guida per le attività turistiche balneari

L’ordinanza è modellata sulla base delle le linee-guida approvate lo scorso 28 aprile dalla Conferenza delle Regioni per le attività turistiche balneari. I numeri del contagio in Veneto sono in calo, ma serve attenzione e Luca Zaia lo ha ribadito più volte negli ultimi giorni. Anche in questo contesto si inserisce la nuova disposizione da lui firmata, che guarda in prospettiva agli inevitabili afflussi al mare con l’arrivo della bella stagione.