25 aprile, Donazzan: "L'antifascismo ha prodotto il terrorismo rosso"

L'assessora della Regione Veneto segue l'onda delle polemiche già sollevate da La Russa in vista dell’Anniversario della Liberazione dall’oppressione nazifascista e tira in ballo "l'omicidio di Marco Biagi nel 2002". Fratoianni: "Zaia dovrebbe cacciarla dalla giunta, Meloni da Fratelli d'Italia"

L'assessora della Regione Veneto Elena Donazzan, esponente di Fratelli d'Italia. Alle sue spalle il ministro Francesco Lollobrigida

L'assessora della Regione Veneto Elena Donazzan, esponente di Fratelli d'Italia. Alle sue spalle il ministro Francesco Lollobrigida

Venezia, 23 aprile 2023 - L'antifascismo "in Italia ha prodotto il terrorismo rosso giunto fino ai giorni nostri, con l'omicidio di Marco Biagi nel 2002. Non può essere un valore. Prova ne è che anche nella nostra Costituzione non viene mai menzionato". Lo sostiene l'assessora veneta al Lavoro, Elena Donazzan, esponente di Fdi che ha sollevato polemiche sulle sue posizioni di destra, in particolare intonando alla radio 'Faccetta nera'. Intervistata da alcuni quotidiani veneti, Donazzan anticipa, "quest'anno parteciperò alla manifestazione del 25 Aprile, a Vicenza, con la speranza che si plachi il clima di odio e che le parole violente lascino lo spazio all'inclusione per tutti gli italiani, anche quelli, come me, nipoti di chi combatté mantenendo fede, da militare, al giuramento prestato", e di non aver partecipato in passato "preferendo un momento di preghiera in uno dei tanti luoghi testimoni della violenza della guerra civile per mano partigiana, per pregare per tutti i caduti. Proprio tutti, coloro che, in buona fede e credendo in un ideale, persero la vita". Sulle accuse di revanscismo nei confronti di Fdi, per Donazzan "il pericolo è il pensiero unico, la rimozione di intere pagine di storia italiana come la tragedia delle foibe, la cancel culture è per me una aberrazione culturale".

La “sostituzione etnica”

Donazzan condivide comunque le frasi del ministro Lollobrigida sulla presunta sostituzione etnica: "È già in corso ed è un pericolo, e una tragedia: l'Africa è occupata dai cinesi e gli africani si spingono dentro la vecchia e fragile Europa. Se per qualcuno questo è un bene, per me non lo è".

Fratoianni: "Donazzan continua a dire stupidaggini"

"Passano gli anni e l'esponente veneta di Fdi Donazzan continua imperterrita a dire stupidaggini. Non riesce proprio a comprendere che dall'antifascismo è nata la nostra Repubblica. Punto". Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra "replicando alle parole dell'esponente veneta della destra, secondo la quale "l'antifascismo ha prodotto il terrorismo rosso e non può essere un valore" ed anche "la sostituzione etnica è già in corso". "Se Zaia e Meloni sono persone serie e coerenti - prosegue il leader di Si - uno dovrebbe cacciarla subito dalla giunta della Regione Veneto, l'altra dovrebbe accompagnarla alla porta dal partito di Fratelli d'Italia. Se non lo fanno è evidente che condividono le sue parole, e sarebbe assolutamente grave. Per il resto forse è meglio che l'assessora Donazzan non festeggi il 25 aprile - conclude Fratoianni - perché è evidente che la sua intenzione rimane sempre quella di rendere omaggio anche a fascisti e nazisti, e riscrivere la storia non è possibile".

Sulla questione è intervenuto anche Gianfranco Fini, già leader di Alleanza Nazionale, che ha invitato la premier Meloni a dire “che libertà e uguaglianza sono valori antifascisti”

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