
Venezia, 12 maggio 2023 - Voglia d'estate e di mare, quali sono le migliori mete in Veneto? Secondo l'edizione numero 37 sono nove le Bandiere blu riconosciute alle spiagge venete dalla ong danese Foundation for Environmental Education (Fee) che assegna l'etichetta green a quei comuni, lacustri e rivieraschi, e agli approdi turistici che, vantano qualità delle acque unita a una gestione esemplare dal punto di vista della sostenibilità. La stagione in Veneto è appena iniziata sotto i migliori auspici: le presenze dei turisti hanno superato quelle della costa romagnola.
Anche per il 2023 sulle spiagge del Veneto sventoleranno le Bandiere Blu su sette sui lidi della costa veneziana, e sono: Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina. Mentre le altre due località sono nel Polesine: Rosolina e Porto Tolle.
La mappa delle spiagge più blu in Veneto
Ecco l'elenco dei lidi premiati. In provincia di Venezia
- Bibione: San Michele al Tagliamento
- Caorle: Porto Santa Margherita, Ponente, Duna Verde, Brussa
- Eraclea - Eraclea Mare
- Jesolo: il Lido
- Cavallino Treporti: il Lido
- Venezia: Lido di Venezia, Alberoni
- Chioggia: Sottomarina
Ecco l'elenco dei lidi premiati in provincia di Rovigo:
- Rosolina: Rosolina Mare, Albarella Centro Sportivo, Albarella Capo Nord
- Porto Tolle: Porto Tolle
I porti premiati
Sono otto gli approdi turistici veneti premiati quest'anno con il riconoscimento della Bandiera Blu assegnata dalla Fee Italia.
Eccoli: in provincia di Venezia il riconoscimento va alla Darsena Le Saline (Chioggia), a Venezia Certosa Marina (Venezia), a Marina del Cavallino (Cavallino Treporti), al Porto Turistico di Jesolo (Jesolo), alla Darsena dell'Orologio (Caorle), Marina Resort Portobaselghe (San Michele al Tagliamento).
In provincia di Rovigo al Porto Barricata (Porto Tolle) e Marina di Albarella (Rosolina).
Bandiere blu 2023: i criteri di assegnazione
Per ottenere l’ambita assegnazione della Bandiera Blu è necessario rispettare una serie di criteri, elaborati dalla Foundation for Environmental Education (Fee). Non può mancare, per accedere alle valutazioni preliminari, la classificazione di ‘acque eccellenti’ e l’effettuazione di regolari campionamenti nel corso dei mesi estivi. Tra i 32 requisiti da soddisfare per ottenere il riconoscimento, spiccano qualità delle acque e dei servizi, assieme a gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche, iniziative di educazione ambientale, informazione e divulgazione.