Prof di filosofia anziano e solo finisce in ospedale e Rsa. Ex allievi lo rintracciano: "Ora lo accudiamo noi"

Nicoletta Bertorelli, docente di Roma, sua ex alunna a Torino, con alcuni ex compagni, tra Italia, Usa e Inghilterra, fa i turni al suo capezzale o gli scrive. Umberto Gastaldi è in una Rsa a Vicenza: "Prendete i miei libri"

La classe con gli allievi e, al centro, il professore di filosofia

La classe con gli allievi e, al centro, il professore di filosofia

Vicenza, 3 marzo 2023 - Una storia da libro Cuore. Anzi, di più. Un esempio di profondo rispetto e amore, da ciò che ci contraddistingue come essere umani, quando lo vogliamo, e da quelle risposte, o forse anche solo da quei giusti interrogativi, sul senso della vita, che il professore di filosofia protagonista di questa storia ha di certo saputo trasmettere ai suoi allievi.

Studenti, ormai laureati e al lavoro in varie località d'Italia e persino dell'estero, che quando si sono accorti della sua improvvisa assenza, quando lo hanno scoperto in difficoltà, si sono fatti in quattro per aiutarlo.

La ricerca: dov'è il prof?

Hanno passato al setaccio tutti i reparti ospedalieri di Vicenza, interrogato i vicini e riannodato dopo 40 anni i fili della comunicazione tra compagni di classe: il tutto per ritrovare Umberto Gastaldi, 82 anni, prof di filosofia, ricoverato all'Ospedale San Bortolo di Vicenza e poi in una Rsa.

Nicoletta Bertorelli la 'protagonista'

Protagonista della storia, come racconta il Corriere del Veneto, è Nicoletta Bertorelli, classe quinda D del Liceo scientifico Gobetti di Torino, che fin dalla maturità, nel '79-'80, non ha mai perso i contatti con il suo ex insegnante, che si è trasferito nella città veneta dopo la pensione. "Abbiamo notato che da dicembre non postava più nulla" spiega. Così è partita la ricerca, sapendolo solo.

Da Torino ad una Rsa a Vicenza

Bertorelli, in questa storia lontana anni luce dalle "invasioni barbariche" di quel film-pietra miliare che denunciava una generazione di studenti disposti ad andare a trovare il prof malato terminale in ospedale dietro compenso (pagato di nascosto dai familiari), ha allertato gli ex compagni e dopo cinque giorni di ricerche vane finalmente è arrivata la conferma che l'anziano si trovava in una struttura sanitaria.

La copertina del film 'Le invasioni barbariche'
La copertina del film 'Le invasioni barbariche'

Il prof: "Prendete i miei libri"

Quando gli ex alunni lo hanno contattato, l'ex prof ha manifestato una sola urgenza: "Prendete voi i miei libri, recuperate le mie lettere". "Nella sua casa ha catalogato l'intero suo epistolario - sottolinea l'ex allieva, oggi docente romana di filosofia - .Tra i volumi di Gramsci e Nietzsche stampava e archiviava anche ogni nostra email".

"I turni per andare a trovarlo"

Bertorelli si è precipitata a Vicenza per assisterlo. "Ho mollato tutto e sono partita - rivela - .Tutti i compagni ex allievi si sono attivati e gli hanno scritto". Da Torino, Roma, dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra. "Facciamo i turni per andare a trovarlo - conclude - ci riuniamo quasi tutti i giorni in videochiamata per risolvere i problemi pratici. Siamo uniti in una forza stupefacente. E questo lo conforta".