Donazione organi, Veneto 5° per iscritti. Zaia: "522 trapianti nel 2022”

Verona quarta e Padova quinta in Italia tra le grandi città, Belluno sesta come Provincia, Ponte nelle Alpi è invece nona tra i comuni medio-piccoli. Cinque trapiantati andranno ai World Transaplant Games di Perth

Veneto, 11 aprile 2023 - Verona e Padova tra le grandi città, Belluno tra i centri medio-grandi, ma anche Ponte nelle Alpi tra i piccoli: anche quest'anno c'è molto Veneto tra i comuni più generosi d'Italia in tema di donazione di organi. Lo indica l'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L'Indice è stato pubblicato in vista della 26esima Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

Verona e Padova quarte e quinte in Italia

Tra le grandi città (oltre 100mila abitanti) Verona conquista il quarto posto nazionale con un indice del dono di 67,32/100, grazie a un tasso di consensi dell'82,4% con un'astensione del 48,3%. Nella stessa classifica compare anche Padova al quinto posto (66,82/100). Tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) c'è Belluno al quinto posto, con un indice del dono di 70,61/100 e una percentuale di consenti del 74,6% (astenuti 23,7%). Ponte nelle Alpi (Belluno) è invece nona a livello italiano tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre è la piccola Vallada Agordina a registrare l'indice del dono più alto di tutta la regione, 83,80/100, e una percentuale di consensi del 90,9.

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Province, Belluno sesta in Italia

L'ottimo risultato dei comuni veneti è evidente anche nella graduatoria delle province: Belluno è 6/a su 107 a livello nazionale, mentre Padova è 10/a, Verona 13/a, Vicenza 20/a ex aequo con Treviso, Venezia 28/a, più indietro Rovigo, 69/a. Il Veneto è 5/a tra le regioni italiane (era 4/a nel 2021), con un indice del dono di 62,96/100 (consensi alla donazione: 73,6%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

Zaia, nel 2022 record di 522 trapianti

Un plauso a "tutti i veneti, a cominciare dai veronesi, padovani e bellunesi, che primeggiano nelle classifiche nazionali del dono: tutta la mia gratitudine per il grande cuore dimostrato. Senza questo slancio di generosità e altruismo, il Veneto non avrebbe potuto toccare nel 2022 il record assoluto di 522 trapianti effettuati né abbassare al 20,3 contro il 29,5 nazionale il tasso di opposizione alla donazione". Lo dice il presidente del Veneto, Luca Zaia, alla luce dell'ultima edizione dell'Indice del Dono. Un pensiero particolare, Zaia lo manda ai bellunesi, perché Belluno, nella classifica tra province, è la migliore del Veneto e tra le prime in Italia, sesta su 107, ma tutti i dati "testimoniano di un fenomeno virtuoso diffuso, frutto di una grande cuore delle persone e di un altrettanto grande lavoro sulla cultura del dono portato avanti da anni dalla Regione con la straordinaria collaborazione delle Associazioni del volontariato. Un organo donato è una vita salvata, donata a una persona che può riprendere il suo cammino con modalità a volte straordinarie", e cita cinque trapiantati che andranno ai World Transaplant Games di Perth: a loro "l'augurio che possano tornare con al collo una bella medaglia, come inno alla vita".

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