MARIO TOSATTI
Cronaca

Ferrari incidentate rivendute per nuove, la truffa a Vicenza

L’operazione denominata ‘Cavallino’ si è conclusa con le denuncia di quattro persone per frode in commercio e riciclaggio

L’operazione della squadra mobile di Vicenza, a sinistra una Ferrari in una immagine di repertorio

L’operazione della squadra mobile di Vicenza, a sinistra una Ferrari in una immagine di repertorio

Vicenza, 20 maggio 2025 – Una grande truffa scovata dopo lunghe indagini. Nelle prime ore della mattinata odierna la Polizia di Stato ha dato esecuzione, nei Comuni di Costabissara, Vicenza, Castegnero e Padova, a decreti di perquisizione domiciliare e personale emessi dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro persone ritenute a vario titolo responsabili di concorso in riciclaggio e frode in commercio.

Le auto vendute anche all’estero

In particolare l’attività investigativa condotta dagli agenti della sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Vicenza e diretta dalla Procura di Vicenza, ha permesso di ricostruire un complicato ed articolato sistema attivo da tempo. Tre delle persone indagate, a vario titolo e con ruoli distinti, avrebbero venduto in Italia e all’estero autovetture Ferrari, precedentemente acquistate come incidentate o danneggiate dopo averle riparate, poi vendute successivamente come se non fossero mai state incidentate.

Il furto di pezzi originali Ferrari

Inoltre, gli indagati, in concorso tra loro ed anche in questo caso con ruoli e contributi distinti, si sarebbero illecitamente appropriati di autoricambi originali di Ferrari, sottratti alla linea di produzione della casa madre e sostituendoli su autovetture Ferrari incidentate o danneggiate. Un fatto che ha ostacolato così la ricostruzione della loro provenienza ed evitando anche la revisione straordinaria del veicolo.