MARIO TOSATTI
Cronaca

Vicenza: scoperti 10 lavoratori in nero di cui 6 clandestini

Denunciato il titolare dell’azienda e sanzione pari a 30mila euro

i controlli dei finanzieri all'interno dell'azienda tessile

i controlli dei finanzieri all'interno dell'azienda tessile

Vicenza, 9 gennaio 2025 – Un’importante operazione di contrasto al sommerso da lavoro e all’immigrazione clandestina. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza nei giorni scorsi, hanno effettuato un accesso in un laboratorio tessile sito a Rossano Veneto (VI) e riconducibile a una ditta individuale avviata nel mese di marzo 2024 e gestita da una cittadina di nazionalità cinese. Nel corso del controllo, effettuato in collaborazione con l’ispettorato territoriale del lavoro di Vicenza e con lo Spisal, le fiamme gialle del gruppo di Bassano del Grappa hanno identificato 10 lavoratori ‘in nero’ di nazionalità cinese e pakistana. Tra questi sei sono risultati privi del permesso di soggiorno o altro documento giustificante la loro presenza all’interno del territorio nazionale, e per questo denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

Le denunce e sanzioni al titolare

Al termine degli accertamenti di rito è stato denunciato all’autorità giudiziaria berica anche il datore di lavoro, titolare della ditta individuale, per aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri extra comunitari e privi del permesso di soggiorno. L’Ispettorato territoriale del lavoro, unitamente allo Spisal, ha inoltre disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale, a seguito dell’accertata presenza di personale in nero in misura superiore al 10% di quello presente sul posto, nonché la presenza di carenze relative alla documentazione prevista in materia di sicurezza sul posto di lavoro. La parallela attività amministrativa, ha consentito di formalizzare al titolare della ditta individuale una sanzione complessiva di 30mila euro per l’impiego ‘a nero’ dei dieci lavoratori.