Mafia, interdittiva su un'azienda trevigiana. Tra i dipendenti tanti quelli con precedenti

Il provvedimento firmato dal prefetto Angelo Sidoti nei confronti dell'impresa del settore ferroviario

Il prefetto di Treviso Angelo Sidoti

Il prefetto di Treviso Angelo Sidoti

Treviso, 23 maggio 2023 - Il prefetto di Treviso, Angelo Sidoti, ha adottato un'interdittiva antimafia nei confronti di un'impresa trevigiana operante nel settore dell'armamento ferroviario. La ditta in questione sarebbe già stata indagata dalla dia di Milano per legami con i clan Aloisio e Giardino dell’ndrangheta.

Rapporti con la criminalità organizzata

Il provvedimento è stato assunto su proposta del Gruppo interforze istituito della Prefettura alla luce di "accertati, consolidati, rapporti economici tra la società interdetta ed altre compagini aziendali riconducibili a soggetti contigui alla criminalità organizzata".

Troppi i dipendenti con precedenti

Un altra ombra è stata appurata tra i lavoratori dell’azienda trevigiana, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine, per reati commessi nella sfera della criminalità organizzata. "È stata inoltre appurata - riferisce ancora l'ufficio governativo - la presenza, tra i dipendenti della società destinataria dell'interdittiva, di numerose persone gravate da precedenti specifici in materia antimafia".