Maltempo, Coldiretti: “Fiume Po salito di 1,5 metri in 24 ore"

Il colmo di piena questa notte a Torino, poi è prevista una decrescita. Ma ad essere interessato è l’intero bacino comprendente anche Veneto, Emilia Romagna e Lombardia dove oggi i Vigili del fuoco sono intervenuti per salvare degli ovini

Il salvataggio delle pecore da parte dei vigili del fuoco nell'OltrePo Pavese

Il salvataggio delle pecore da parte dei vigili del fuoco nell'OltrePo Pavese

Veneto, 21 maggio 2023 - Il livello del fiume Po è salito di 1,5 metri in un solo giorno ai Murazzi di Torino, in Piemonte, dove in più punti ha raggiunto livelli di preallarme. 

Nella pianura al confine tra le province di Cuneo e Torino la piena del fiume Po ha causato allagamenti delle aree golenali, dove non ci sono abitazioni. Non sono previste, stando all'attuale situazione, esondazioni che riguardino luoghi abitati. Lo precisa la Protezione civile regionale del Piemonte.

Approfondisci:

Diretta alluvione in Romagna 21 maggio 2023: Meloni in visita: “Mi sono commossa”. Allarme sciacalli travestiti da volontari. Il sindaco di Forlì: “Vi chiedo scusa”

Diretta alluvione in Romagna 21 maggio 2023: Meloni in visita: “Mi sono commossa”. Allarme sciacalli travestiti da volontari. Il sindaco di Forlì: “Vi chiedo scusa”

I colmi di piena, nel Torinese, sono previsti nella notte di oggi, sempre con livelli di criticità moderata, agli idrometri di Carignano e Torino Murazzi. Lo rende noto Aipo, Agenzia Interregionale per il fiume Po. In seguito si stima una graduale decrescita, grazie anche alla giornata odierna in cui le piogge si sono fermate, consentendo una ripresa.

Nel tratto piemontese a valle di Torino la piena si attesterà su livelli superiori alla soglia 1 (criticità ordinaria - colore giallo) per le prossime 24-36 ore. Nel restante tratto vallivo si osserveranno incrementi di livello che nelle prossime 48 ore che, stanti le attuali previsioni, si attesteranno al di sotto delle soglie di riferimento (criticità assente - colore verde).

Approfondisci:

Zaia su alluvione in Emilia Romagna: “Polizza nazionale per le catastrofi”

Zaia su alluvione in Emilia Romagna: “Polizza nazionale per le catastrofi”

Rischio esondazione ma anche frane

"Se in Piemonte - sottolinea la Coldiretti - è allarme per il passaggio della piena del Po la situazione del più grande fiume italiano è rappresentativa delle difficoltà in cui si trovano numerosi corsi d'acqua in Piemonte con rischio esondazioni con possibilità di frane, caduta alberi e allagamenti. Sono gli effetti delle intense precipitazioni che hanno colpito, insieme alla Romagna, importanti aree agricole del Paese con l'allerta meteo che si estende dal Piemonte al Lazio, dalla Sicilia alla Calabria mentre resta rossa in Romagna dove - continua l'associazione - si contano i danni anche nelle regioni limitrofe".

Salvataggio pecore in OltrePo

Tuttavia non sono mancati i disagi e gli interventi: i vigli del fuoco del comando di Pavia intervenuti nei pressi di Cervesina per un salvataggio di diversi ovini che si trovavano in pericolo sulle sponde del fiume Po per l'innalzamento del livello dell'acqua, nell’OltrePo Pavese, nel tratto lombardo del Grande fiume.

L’allerta diramata da Aipo venerdì prevedeva una crescita esponenziale dei livelli di portata del fiume lungo tutta la tratta e dunque coinvolgendo le diverse regioni attraversate, a partire dal Piemonte, passando poi per Lombardia, Veneto, Emilia Romagna.

Le prossime or, con l’evolversi della situazione meteorologica saranno determinanti per capire se possono crearsi situazione di pericolo o di eventuali esondazioni, come accaduto in Emilia Romagna. Anche perché un Po in piena significa che anche i numerosi fiumi del suo bacino potrebbero non riuscire a scaricare, creando dunque alluvioni in altre aree, oppure aumentare la portata del Grande fiume, anche senza nuove piogge.