Veneto, morti sul lavoro: la regione per la prima volta entra in zona rossa

I dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering: sono 12 le vittime, tre in più rispetto all'anno scorso. Rovigo, Padova, Treviso e Verona le province con più incidenza

Morti sul lavoro, in Veneto nel 2023 l'incidenza più alta d'Italia. Nella foto un presidio dei sindacati di base per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Morti sul lavoro, in Veneto nel 2023 l'incidenza più alta d'Italia. Nella foto un presidio dei sindacati di base per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Mestre, 31 marzo 2023 - Morti sul lavoro, il tragico bilancio in Veneto, dove, per la prima volta l'incidenza di mortalità è la più elevata rispetto alla media nazionale. A dirlo l'ultimo report dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering.  L’ultima vittima a inizio mese a Venezia

"E' a dir poco tragico il bilancio delle morti sul lavoro in Veneto nel primo bimestre del 2023. Stiamo parlando di 12 vittime, delle quali 9 sono state registrate in occasione di lavoro e 3 in itinere. In totale sono 3 decessi in più dello scorso anno. Un'emergenza che porta il Veneto al terzo posto in Italia per numero di vittime in occasione di lavoro dopo la Lombardia (14) e il Piemonte (10)", spiega Mauro Rossato, presidente dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre nel presentare l'ultima elaborazione realizzata dal proprio team di esperti.

Veneto in zona rossa

"Ma, ciò che preoccupa ancor più - aggiunge Rossato - è l'ingresso del Veneto per la prima volta in zona rossa, ovvero quella in cui l'incidenza di mortalità è la più elevata rispetto alla media nazionale. Come dire: l'area in cui si indossa la maglia nera per la sicurezza sul lavoro".

La mappatura

Ancora una volta il Veneto si trova a fare i conti con una sconfortante proiezione delle morti sul lavoro entro i propri confini. Accanto ai numeri assoluti, però, l'Osservatorio mestrino pone i dati ben più significativi e drammatici in questo primo bimestre sull'incidenza della mortalità. L'Osservatorio mestrino elabora da oltre 14 anni la mappatura del rischio di morte sul lavoro, e da tre anni divide l'Italia a colori alla stregua della mappatura utilizzata durante l'emergenza pandemica.

I dati del bimestre

Ed è proprio da questa analisi che arriva il dato più sconfortante per la regione, come già sostenuto da Mauro Rossato. La zona rossa, quella in cui è entrato il Veneto da febbraio 2023, è la zona che raggruppa le regioni con l'incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. In sostanza, a fine febbraio 2023 il rischio di infortunio mortale in Veneto (4,2 morti per milione di occupati) risulta superiore rispetto alla media nazionale (pari a 3,2).

Le province più a rischio

Nel dettaglio poi, a fine febbraio del 2023 sono 4 le province venete che si trovano in zona rossa: Rovigo (incidenza di mortalità pari a 21,5), Padova (incidenza di mortalità pari a 7,3), Treviso (5,3) e Verona (4,8). Notevolmente più alte, dunque, sia rispetto alla media regionale (4,2) che a quella nazionale (3,2).

Ed è Padova a far registrare il maggior numero di vittime in Veneto (4), seguita da Verona (3), da Rovigo e Treviso (2) e da Venezia (1).

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