Vicenza, morto dopo l'esplosione di un ordigno bellico sul tetto di casa

La vittima è Riccardo Baù, il giovane di 30 anni di Gallio, è stato investito dallo scoppio innescato dalle scintille di una sega circolare

Esplosione nel vicentino, un uomo di trent'anni portato in elisoccorso in ospedale dove è deceduto

Esplosione nel vicentino, un uomo di trent'anni portato in elisoccorso in ospedale dove è deceduto

Gallio (Vicenza), 2 giugno 2023 - È morto all'ospedale di Vicenza Riccardo Baù, l'uomo di 30 anni investito ieri 1 giugno da un'esplosione dovuta alla presenza di un residuato bellico della Prima Guerra mondiale durante i lavori per la posa del cappotto termico nella sua abitazione di Gallio (Vicenza).

Il tubo tagliato, poi lo scoppio

L'uomo stava aiutando gli operai nel cantiere della sua abitazione e ha tagliato con una sega circolare un tubo che fuoriusciva dal muro, quando è avvenuta l'esplosione, probabilmente innescata da una scintilla dell'attrezzo.

Il trentenne credeva di tagliare un vecchio tubo metallico che usciva dal muro perimetrale. La tragedia pochi minuti prima delle 10 di ieri giovedì 1 giugno. L'esplosione si è verificata quando il giovane ha iniziato a tagliare con una moletta quello che pensava fosse un tubo. La deflagrazione è stata violentissima e ha portato al crollo di una parte del muro dell'abitazione, che ha investito in pieno il 30enne.

La corsa in ospedale

Riccardo Baù, tecnico caseario, dopo essere stato soccorso è stato quindi trasferito in gravi condizioni in elisoccorso all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove però è deceduto in serata. La notizia della sua morte si è diffusa questa mattina, la comunità Stoccareddo di Gallio in lutto.