Record all'asta per “Amore e Psiche stanti” di Canova: aggiudicato a 1,2 milioni di euro

Il gesso che, era nella collezione di Veneto Banca, batte il primato mondiale per un'opera del genio veneto a fronte di una stima di 300mila euro

"Amore e Psiche", la scultura del Canova esposta nel Salone della Meridiana e nell'atrio del Museo archeologico nazionale per la mostra "Canova e l'antico" a Napoli

"Amore e Psiche", la scultura del Canova esposta nel Salone della Meridiana e nell'atrio del Museo archeologico nazionale per la mostra "Canova e l'antico" a Napoli

Venezia, 27 gennaio 2023 - Aggiudicazione record da 1.228.500 euro, a fronte di una base d'asta di 200.000 euro e di una stima di 200-300.000 euro, per la più importante scultura di Antonio Canova in asta in Italia, "Amore e Psiche stanti". L'asta è stata officiata da Bonino per Veneto Banca, istituto in liquidazione coatta amministrativa, il 26 gennaio scorso.

Il gesso, vincolato dallo Stato per la sua eccezionale importanza culturale, fa il record mondiale per un'opera del genio veneto il quarto più importante in assoluto per una sua scultura, superando persino la "Danzatrice in marmo" aggiudicata a Vienna da Dorotheum nel 2019 a 1.148.000 euro.

Del tutto riservata sia l'identità sia la natura - privata o pubblica - della collezione acquirente. La Casa d'Aste, per facilitare la partecipazione di tutti i concorrenti, non ha gravato l'acquirente di commissioni.

L'opera, eseguita nello studio di Canova con invenzione del maestro e sotto il suo controllo, probabilmente dai 'gessini' Vincenzo Malpieri e Giuseppe Torrenti, era proprietà di Veneto Banca SpA in Lca, che ha nel tempo acquisito alcune opere d'arte di differenti temi e qualità per arredare le proprie sedi, o anche a seguito di fusioni e procedure di recupero del credito.

L'opera in marmo da cui questo gesso è tratto fu realizzata da Canova nel 1796-1797 e in seguito venne acquistata da Gioacchino Murat, per entrare nelle collezioni del Louvre. Il gesso, vincolato nel 2022 come bene di straordinario valore storico artistico dal Ministero della Cultura, nel 2021 è stato richiesto dal Comune di Venezia per celebrare i 1600 anni della Serenissima.