
Guardia di Finanza in azione
Rovigo, 10 aprile 2025 – Si tratta di un'altra discarica abusiva scoperta nel territorio veneto. Nello specifico un'area di circa 400 mq nella provincia di Rovigo è stata sequestrata dai finanzieri della Tenenza di Adria. Gli investigatori delle Fiamme Gialle, dopo aver individuato un terreno privato nel Comune di Corbola e verificato, attraverso alcuni appostamenti, hanno proceduto alle immediate verifiche attraverso le banche dati in uso al Corpo, accertando l'assenza sull'area individuata di autorizzazioni ad esercitare attività di gestione e trattamento di rifiuti.
Il controllo dei rifiuti abbandonati
E' scattato quindi un mirato controllo all'interno del sito che ha portato alla luce una vera e propria discarica a cielo aperto , dove erano stati abbandonati oltre tre tonnellate tra rifiuti 'speciali' anche pericolosi (oli motore esausti, pneumatici, parti meccaniche di autoveicoli ed elettrodomestici) e rifiuti 'comuni' (inerti, tubazioni, plastiche, materiale ferroso, legno e scarti di lavorazione tessile), creando un serio rischio di contaminazione ambientale.
La denuncia e sequestro dell'area
Dalle prime investigazioni è emerso che l'area, collocata in prossimità di una zona residenziale ed attigua ad alcuni terreni agricoli e alle relative colture, è nella proprietà di un 52enne adriese che l'ha affidata in gestione ad un 39enne pachistano . A fronte di questo i militari delle Fiamme Gialle hanno proceduto a denunciare entrambi alla Procura della Repubblica di Rovigo per concorso nei reati, secondo l'ipotesi accusatoria, di abbandono e gestione non autorizzata di rifiuti, violazione degli obblighi di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari, con il conseguente sequestro probatorio della discarica abusiva .