Siccità in Veneto, Zaia: "Evitate gli sprechi d'acqua"

L'appello al risparmio delle risorse idriche del presidente della Regione, al vaglio anche un'ordinanza che prevede limitazioni per gli usi civili

Siccità: Zaia, serve un 'piano Marshall' per l'acqua

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Treviso, 12 marzo 2023 - La siccità sta mettendo a dura prova il Veneto, "specie l'economia agricola" come sottolinea il presidente della Regione Luca Zaia che invita i cittadini "a evitare gli sprechi" e valuta un’ordinanza anti sprechi.

"Il 2023 è uno di quegli anni che sarà ricordato tra i più colpiti dalla siccità. Siamo sempre qui ad aspettare che arrivi la pioggia - sottolinea Zaia, a margine della Mostra dei Fiori e Piante Ornamentali, a Bessica di Loria (Treviso) -, e se non dovesse cambiare la situazione meteorologica dobbiamo provvedere con provvedimenti un po' più drastici, limitando l'uso dell'acqua solo per uso civico e per le attività strettamente connesse alle persone. L'appello che faccio oggi - conclude - è di evitare gli sprechi, di pensare che l'acqua non è una risorsa infinita e che questo è un momento di grossa difficoltà".

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"Siamo in grossa difficoltà - ribadisce -. Per questo farò a breve un'ordinanza incentrata sul risparmio delle risorse idriche. L'acqua - osserva - è il nostro maggior tesoro. Senz'acqua non si può vivere. Spero che a livello nazionale si decida di finanziare un grande piano per arginare il problema. Spero - aggiunge - che si possa andare avanti con la pulizia degli invasi alpini, delle dighe artificiali o dei laghi. Se riusciamo a levare il 50/60% dei detriti che vi stagnano, potremo recuperare il 40% di metri cubi d'acqua in più che possiamo destinare agli invasi. Infine attendiamo di essere autorizzati - conclude Zaia - di utilizzare le cave in pianura per creare una rete di invasi, almeno per l'agricoltura". A lasciare il nord Italia a secco, è un 2023 che si classifica fino ad ora come il più bollente di sempre con una temperatura di 1,44 gradi superiore la media storica ma l'anomalia riguarda l'intera Penisola dove la temperatura è stata comunque superiore di 0,76 gradi nei primi due mesi dell'anno. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr.