Trapper esibiscono in video droga e soldi e sfidano forze dell’ordine: denunciati a Vicenza

I due ‘cantanti’ ed altre 3 persone, tutte residenti nel Vicentino, dovranno rispondere di spaccio di stupefacenti. A Padova controlli con unità cinofile; trovati materiali per la coltivazione di cannabis

Il sequestro della sostanza stupefacente a Vicenza

Il sequestro della sostanza stupefacente a Vicenza

Vicenza, 6 marzo 2023 - L’operazione denominata ‘Giro di Zona’ ha portato all’arresto di un responsabile e alla denuncia di altre quattro persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Due le persone segnalate alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Questo il bilancio dell’operazione con la quale è stato smantellato un traffico di sostanze stupefacenti messa in atto dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Vicenza e dagli agenti del Nos della Polizia Locale.

I trapper sbeffeggiavano le autorità

Tutto è iniziato nei giorni scorsi dopo alcune segnalazioni di movimenti sospetti da parte di giovani ragazzi nella zona di San Lazzaro (Vi). Così sono state avviate le indagini che hanno portato all’individuazione di due persone (entrambi 23enni di nazionalità ghanese), trapper locali molto attivi sui social. Nei video delle loro canzoni, pubblicati sui social network, oltre a esibire ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e denaro contante, i due giovani proponevano testi nei quali sfidavano e sbeffeggiavano le Forze dell’ordine.

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Appostamenti di Finanza e Polizia locale

Dopo diversi appostamenti, i militari e gli agenti sono riusciti a individuare i luoghi dove avvenivano gli scambi di stupefacente tra pusher e acquirenti, edifici o parcheggi pubblici tra i quartieri San Lazzaro e Pomari. Una volta accertato il modus operandi, è scattato il blitz da parte del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza e del Nos della Polizia Locale, che ha portato all’arresto di un italiano di 23 anni e alla denuncia a piede libero dei due trapper e di altre due persone (un nigeriano di 32 anni e un serbo di 22 anni), tutti accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Le varie perquisizioni personali e domiciliari hanno portato al sequestro di quasi mezzo chilo di sostanze stupefacenti, fra marijuana e hashish, suddivise in dosi e pronte per la vendita, 3 grinder, 1 bilancino di precisione, oltre a quasi 2.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività criminale. L'Autorità Giudiziaria berica, dopo la convalida dell’arresto in flagranza dell’italiano coinvolto, ha disposto, per lui, l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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A Padova la coltivazione di cannabis

Controlli nella zona stazione di Padova, un arrestato, un denunciato e 13 segnalati Le operazioni, condotte dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile del Gruppo di Padova, hanno permesso di trarre in arresto un soggetto straniero, denunciare a piede libero un italiano e segnalare alle Prefetture competenti 13 assuntori, sottoponendo complessivamente a sequestro 820 grammi di marijuana e 45 grammi di hashish circa. Nel dettaglio, a seguito della scoperta di marijuana occultata tra gli effetti personali di un soggetto di nazionalità italiana, le Fiamme Gialle hanno effettuato anche la perquisizione al domicilio vicentino dell’indagato. Qui sono stati rinvenuti quasi 60 grammi di stupefacente, oltre a un bilancino di precisione e ad apposito materiale strumentale alla coltura di piante di cannabis, quali lampade riscaldanti, ventilatori, tende per la coltivazione indoor e vasi. L’intervento è terminato con il sequestro di tutto il materiale e la denuncia a piede libero dell’uomo.

Il cane fiuta la marijuana

L’impiego dell’unità cinofila del Gruppo di Padova si è rivelata fondamentale per l’individuazione di uno straniero, il quale, alla vista dei militari presenti nel sottopasso ferroviario, effettuava un repentino cambio di direzione, allontanandosi frettolosamente. I Finanzieri sono riusciti a raggiungerlo per sottoporre a controllo lo zaino segnalato dal cane antidroga, ma in queste fasi concitate lo stesso è riuscito a darsi alla fuga, repentinamente interrotta dal personale intervenuto. L’operazione è proseguita con una perquisizione personale e dei relativi effetti personali, conclusasi con la scoperta di due involucri in cellophane, contenenti 755 grammi di marijuana, poi sottoposta a sequestro. I militari hanno provveduto ad arrestare l’uomo, già gravato da precedenti specifici e senza fissa dimora, associandolo alla casa circondariale di Padova.