Venezia, 24 settembre 2023 – Una tromba d’aria ha devastato case e serre a Borgoricco, nel Padovano. Ghiacciata l’autostrada A4 dopo la pesante grandinata di ieri. È l’effetto più grave della nuova ondata di maltempo che ieri sera è arrivata nel Nordest, creando danni in molte zone del Veneto. Raffiche di vento e la pioggia hanno colpito soprattutto le province di Padova, Treviso e Vicenza.
Il tornado ha scoperchiato i tetti a Borgoricco, mentre la pioggia torrenziale ha provocato allagamenti nel Padovano e nel Trevigiano. Auto bloccate nel sottopasso a Treviso, allagato il municipio di Resana. “Mai vista una cosa del genere”, raccontano gli abitanti del Padovano. Ecco il racconto di un agricoltore padovano. Due ragazzi sono finiti fuori strada con l’auto per la pioggia nel Trevigiano. La conta dei danni.
A4 ghiacciata
L'asfalto dell'autostrada A4 tra le province di Padova e Vicenza è stato ricoperto di ghiaccio in alcuni punti, dopo una grandinata di ieri. I chicchi, provocati dall'ondata di maltempo che ha colpito il Veneto e diverse regioni d'Italia nel pomeriggio di sabato 23 settembre, sono caduti sulla carreggiata tra le uscite di Padova Ovest e Grisignano di Zocco e lì si sono trasformati in ghiaccio.
Tromba d’aria nel Padovano
L'evento più grave ha toccato Borgoricco, nel Padovano, investito da una tromba d'aria che ha fatto volare via le tegole da diverse abitazioni e la copertura dei capannoni, abbattendo alberi e pali della luce. Non ci sono stati feriti, ma un ristorante è stato danneggiato e ha dovuto chiudere.
Sempre nel Padovano, a Loreggia, due sottopassi allagati sono stati chiusi. A Camposampiero una pioggia violenta ha creato difficoltà alla circolazione.
Trevigiano, auto fuori strada: due feriti
Nella notte, due ragazzi – un 26enne e una 24enne – sono rimasti feriti dopo che la loro auto è finita fuori strada a Caselle d'Altivole. Soccorsi dal personale del Suem 118, sono stati portati al Ca' Foncello di Treviso.
Sottopassi allagati a Treviso, dove per tutta la serata è caduta pioggia mista a grandine. Allagamenti anche nella provincia della Marca. A Motta di Livenza, auto incastrata nel sottopasso che è rimasto allagato a causa della forte pioggia caduta nel Trevigiano. A Resana si sono allagati il municipio e diversi scantinati, il vento ha anche abbattuto la recinzione di un'azienda.
Vicentino: Schio flagellata dalla grandine
Il Vicentino è stato flagellato soprattutto dalla grandine che a Schio ha coperto strade e giardini. Pioggia e vento forte sul capoluogo e sull'Alto e Medio Vicentino.
Coldiretti Padova: territorio martoriato
"Dopo un periodo di relativa tregua, ieri pomeriggio il maltempo ha colpito l'Alta Padovana, con un nubifragio accompagnato da grandine sottile e forti raffiche di vento che a Borgoricco hanno dato origine ad una tromba d'aria. Come sempre, l'agricoltura è l'attività più esposta a questi eventi estremi, ormai sempre più frequenti, anche più volte all'anno nelle stesse zone”. A fare il punto della situazione è la Coldiretti Padova.
“Il territorio porta ancora i segni delle disastrose tempeste di luglio con grandine di grosse dimensioni – continuano dalla Coldiretti – che provocò danni milionari in gran parte della provincia. Ieri il forte vento ha sferzato una vasta zona, danneggiando alcuni tetti e altre strutture. Nelle aziende agricole oggi è in corso la ricognizione sulle serre, sui capannoni per il ricovero attrezzi, sui tetti delle stalle, ma anche sulle coltivazioni in pieno campo”. Anche il Condifesa Padova, il consorzio che si occupa delle assicurazioni agevolate ad attività e produzioni agricole, raccoglierà le segnalazioni per le eventuali perizie.
La conta dei danni nell’Alto Padovano
"Solo nei prossimi giorni – continuano i responsabili di Coldiretti – sarà possibile tirare le somme ed avviare le pratiche previste in questi casi a tutela della produttività e del reddito aziendale. L'auspicio è che in questa occasione la lista dei danni sia contenuta, anche perché va ad aggiungersi ad un consuntivo già pesante per questa stagione”.
In campagna, ricorda Coldiretti, sono in pieno svolgimento le attività stagionali dalla vendemmia alla raccolta di frutta e ortaggi, mentre sui Colli Euganei sta per iniziare quella delle olive con le colture particolarmente sensibili alle manifestazioni violente che provocano danni irreversibili mandando in fumo un intero anno di lavoro. “A fare danni nelle campagne durante l'estate appena conclusa è stata soprattutto la caduta della grandine che – continua la Coldiretti – è la più dannosa anche in questa fase stagionale”.