
Vicenza, 30 gennaio 2023 - La giovane ora si trova in una comunità protetta, mentre i genitori respingo le accuse di maltrattamenti, e si difendono: “Una ripicca di nostra figlia che ci rimproverava di essere poveri, e di non permetterle una vita al pari delle sue coetanee italiane”.
Succede nel vicentino. La coppia di origine senegalese, di religione musulmana, è stata denunciata per maltrattamenti ai danni della figlia di 16 anni. I due genitori l’avrebbero picchiata e rinchiusa in camera quando la ragazza si rifiutava di portare il velo e di partecipare alle preghiere.
La 16enne, che aveva confidato le difficoltà in famiglia ad una insegnante del dopo scuola, avrebbe anche raccontato che i genitori l'avevano promessa in sposa un cugino, 30enne, che vive nel paese d'origine, al quale la ragazza doveva telefonare ogni giorno.
La giovane - riferisce l'Ansa - è stata portata in una comunità protetta. Il giudice, su richiesta del pm, ha anche emesso una misura cautelare per impedire al padre e alla madre di contattare o vedere la figlia nei luoghi che frequenta, ovvero la scuola, la palestra e la struttura protetta dove adesso vive.