Evasione Treviso, condannato ex imprenditore: sequestrati 15 milioni di euro

L'uomo è il rappresentante legale di due aziende operanti nel settore della vigilanza privata

Treviso, 05 dicembre 2022 - I finanzieri del Comando Provinciale di Treviso hanno dato esecuzione a una sentenza della Corte di Appello di Venezia confiscando, per equivalente, oltre 15 milioni di euro giacenti sui conti correnti di un ex imprenditore trevigiano. Si tratta del rappresentante legale di due aziende operanti nel settore della vigilanza privata, trasporto e custodia valori, al centro di una nota indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Treviso nei primi anni dello scorso decennio, e ora condannato in via definitiva per l’omesso versamento dal 2011 al 2013 di circa 17 milioni di euro di imposte.

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Guardia di finanza
Guardia di finanza

Il provvedimento, eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Treviso, arriva a seguito del rigetto, da parte della Corte di Cassazione, del ricorso promosso dall’impresario trevigiano. Un atto che voleva ottenere un trattamento sanzionatorio attenuato, e si inserisce nel complesso iter investigativo che aveva già permesso, lo scorso luglio, di acquisire al patrimonio dello Stato una villa di pregio, intestata al condannato. L’odierna confisca rappresenta dunque l’epilogo della complessiva azione degli organi inquirenti, tesa al recupero dei tributi non pagati dall’imprenditore, e si inquadra nelle più ampie attività attuate dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del mercato.