Alessandra Zorzin uccisa a Vicenza: marcia silenziosa dedicata alla mamma 21enne

Promossa da Centro antiviolenza e Comune, ritrovo alle 11.30 a Campo Marzo. Intanto proseguono le indagini

La 21enne Alessandra Zorzin lavorava come parrucchiera:. era madre di una bimba di 2 anni

La 21enne Alessandra Zorzin lavorava come parrucchiera:. era madre di una bimba di 2 anni

Vicenza, 17 settembre 2021 - Domani, sabato 18 settembre si terrà a Vicenza una Marcia silenziosa per dire stop alla violenza alle donne, organizzata dal Comune e dal Centro Antiviolenza di Vicenza, dopo i due femminicidi che si sono consumati in provincia, quello di Rita Amenze a Noventa Vicentina e quello di Alessandra Zorzin a Montecchio Maggiore.

Ieri il consiglio comunale di palazzo Trissino a Vicenza ha ricordato con un minuto di silenzio i due femminicidi che hanno colpito l'intera comunità, e il Comune ha esposto le bandiere a mezz'asta, come hanno fatto anche la Provincia e alcuni comuni della zona. Il presidente del consiglio Valerio Sorrentino ha espresso il cordoglio ai familiari delle vittime a nome di tutta l'assemblea e ha annunciato che sabato 18 settembre alle 11.30 si terrà a Vicenza una Marcia silenziosa contro la violenza sulle donne con ritrovo all'esedra di Campo Marzo.

Proseguono le indagini: ancora mistero sui cellulari

Proseguono intanto le indagini per far luce sul femminicidio di Alessandra Zorzin: i carabinieri sono alla ricerca dei cellulari della vittima e anche del femminicida, Marco Turrin, la guardia giurata che si è suicidata poche ore dopo aver sparato un colpo in pieno viso contro Alessandra, uccidendola sul colpo. Eventuali scambi di messaggi tra i due potrebbero infatti fornire indicazioni fondamentali per capire il movente, che comunque sembra essere di natura passionale. Si presume che l'assassino abbia preso quello della sua vittima dopo averle sparato e che poi lo abbia fatto sparire insieme al proprio prima che i carabinieri lo intercettassero e lui decidesse di porre fine alla propria esistenza.

Alessandra Zorzin uccisa a Vicenza, suicida il killer

Turrin aveva raccontato di avere una fidanzata, che vedeva di frequente. Lo ha ribadito anche il padre, Adriano Turrin, dalla casa di famiglia nel Padovano, a Vigodarzere: "Siamo distrutti e chiedo perdono anche all’altra famiglia. Frequentava questa ragazza da diversi mesi, almeno sei o sette. Lo sapevamo e non era un mistero. Non era venuta qui a casa da noi, ma sapevamo bene dell’esistenza di questa giovane".

L'altra vittima vicentina

Il 10 settembre 2021, sempre nel Vicentino, Pieragelo Pellizzari aveva atteso l'arrivo della moglie Rita Amenze, alle 7 del mattino, davanti alla fabbrica e l'aveva uccisa con quattro colpi di pistola. La fuga dell'uomo è durata circa 30 ore; poi la cattura, ora è in carcere. Proprio mercoledì 15 settembre, giorno in cui è staat uccisa Alessarda Zorzin, alle ore 20.30 a Noventa Vicentina si è svolta una fiaccolata in ricordo di Rita Amenze con raccolta di fondi per le tre figlie della vittima, che vivono ancora in Nigeria. Ma lo scopo era anche dire stop ai femminicidi, basta alla violenza contro le donne

Quattro donne brutalmente assassinate in Veneto in pochi giorni

La giunta regionale del Veneto ha convocato per lunedì un tavolo sul tema della violenza contro le donne. Oltre ai due casi nella provincia di Vicenza, infatti, si sono registrati altri due episodi.

Oggi, nel Padovano, infatti un padre ha ucciso la figlia nel giorno del suo compleanno e poi si è tolto la vita. L'uomo, Stelvio Cerqueni, 88 anni, nato in Serbia e residente a Monfalcone (Gorizia, in Friuli Venezia Giulia) ha raggiunto la figlia Doriana, che proprio oggi compiva 60 anni,  in strada davanti all'abitazione della donna a Sarmeola di Rubano (Padova) e l'ha uccisa con due colpi di pistola dopo un diverbio per poi rivolgere l'arma contro di sé. 

Lunedì 13 settembre 2021 a Fumane si sono svolti invece i funerali di Chiara Ugolini, uccisa il 5 settembre 2021 dal vicino di casa, a Calmasino di Bardolino, nel Veronese, che si è introdotto nella sua abitazione all'ora di pranzo attraverso una finestra e poi le ha messo in gola uno straccio imbevuto di candeggina. Femminicidio di Chiara Ugolini, in centinaia al funerale. Il Vescovo: "Troppa barbarie" Anche in questo caso l'assassino aveva tentato la fuga, in moto, ma era stato catturato all'altezza di Firenze.