Padova, fermati 6 albanesi per 40 furti in abitazione e pestaggio di un barista a Noventa

I reati da settembre a oggi avevano destato allarme sociale nel Padovano, ma colpiti anche Friuli e Toscana. Modus operandi: fori negli infissi e furto di auto per la fuga

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Padova, 5 gennaio 2022 - I Carabinieri di Padova hanno eseguito sei fermi di cittadini albanesi gravitanti nei comuni di Spinea e Favaro Veneto, entrambi nella Città metropolitana di Venezia, sospettati di essere gli autori di 40 furti in abitazione e di auto avvenuti nel Padovano, oltre che in Friuli Venezia Giulia e Toscana, da settembre a oggi.  Veneto, oltre 30 furti tra Padova e Treviso: banda capace di svaligiare 8 case a notte In un caso la banda aveva pestato a sangue con mazze e bastoni il titolare di un bar di Noventa Padovana, provocandogli lesioni per 60 giorni. L'aggressione è stata commessa il 10 dicembre scorso. Al momento non ci sono indizi che facciano attribuire alla banda gli agguati agli imprenditori nelle ville di alcuni imprenditori trevigiani a Mogliano Veneto avvenuti tra il novembre e dicembre scorso.  Rapina in villa nel Trevigiano, imprenditore minacciato con le armi

Modus operandi: furto di auto di grossa cilindrata per la fuga

Il modus operandi della banda prevedeva il furto di un'auto di grossa cilindrata, per garantirsi una fuga veloce, e l'irruzione nelle abitazioni tramite un foro negli infissi.  I numerosi furti avevano provocato un serio allarme sociale nel Padovano, tanto da richiedere l'intervento del Prefetto che nei mesi scorsi aveva convocato sindaci e forze dell'ordine.  I provvedimenti di fermo sono stati eseguiti dai Carabinieri di Piove di Sacco con i colleghi di Padova, Abano Terme, Monfalcone e con le unità cinofile antidroga e anti-esplosivo del nucleo di Bologna.  Scappa dopo un furto al supermercato e muore annegato a Padova