Treviso, debiti con il fisco per 2,6 milioni: blitz delle fiamme gialle in un opificio

Aziende apri e chiudi, in 13 anni si sono alternate 9 imprese nella stessa sede a Morgano con un volume d'affari di 500 mila euro. Finestre oscurate per nascondere il lavoro notturno

Treviso, 7 novembre 2022-  La Guardia di finanza di Treviso ha sequestrato un laboratorio tessile gestito in condizioni di degrado e con diversi fattori di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il laboratorio, di circa 300 metri quadri, nel comune di Morgano (Treviso), era privo di ventilazione e uscite di sicurezza, carente dei minimi requisiti igienico-sanitari e delle misure per il corretto smaltimento degli scarti di lavorazione e di prevenzione degli incendi. Secondo le indagini le aziende che nel tempo hanno gestito il laboratorio tessile, aziende che avevano un volume d'affari medio di circa 500 mila euro e una vita media di 1 o 2 anni, avrebbero accumulato, in 13 anni, debiti con l'erario per oltre 2,6 milioni di euro.

Durante l'intervento, i finanzieri del Gruppo di Treviso hanno anche posto i sigilli a 30 metri cubi di scarti tessili, sparsi in ogni angolo dei locali aziendali (in particolare nell'autorimessa, adibita di fatto a discarica) e a 21 macchinari per la lavorazione dei capi d'abbigliamento, tra cui macchine da cucire, banchi da stiro e da lavoro, una pressa per bottoni.  Il laboratorio era completamento primo delle misure per il corretto smaltimento degli scarti di lavorazione e volte a prevenire gli incendi e tutelare l'incolumità dei lavoratori. 

Finestre oscurate da teli 

Tra le irregolarità è emersa anche l'assenza di illuminazione: tutte le finestre dell'opificio erano oscurate da teli in tessuto, per non mostrare come il laboratorio fosse attivo anche in ore notturne. Pertanto, l'amministratore della ditta, che operava sulla base di commesse ricevute da imprese locali, è stato denunciato alla Procura di Treviso, per la violazione delle norme sulla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro e per aver realizzato, all'esterno e all'interno dell'area produttiva, un deposito incontrollato di rifiuti speciali.

 Il sequestro d'urgenza, eseguito con il supporto del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso, dello Spisal- Ulss 2 Marca Trevigiana, dell'Arpav di Treviso, del personale tecnico del comune interessato e del Comando Intercomunale della Polizia Locale di Istrana e Morgano, è stato convalidato dal Tribunale di Treviso, sulla base del grave quadro indiziario acquisito.  

Aziende apri e chiudi: una nuova società ogni due anni 

La ricostruzione delle aziende che nel tempo hanno gestito il laboratorio tessile, con un volume d'affari medio di circa 500 mila euro, ha permesso peraltro di verificare che, prima dell'attuale ditta, costituita nell'agosto 2022, a occuparsi delle produzioni tessili sono state altre nove imprese, le quali, a partire dal 2009, si sono succedute in media ogni 1 o 2 anni, dopo aver maturato rilevanti debiti con il fisco. 

Si tratta di vere e proprie imprese ''Apri e chiudi'' che, dopo essere divenute insolventi con l'Amministrazione Finanziaria, hanno trasferito personale e macchinari nella successiva impresa costituita ''ad hoc'', che ha continuato a operare sempre nello stesso luogo, con gli stessi clienti e fornitori, cambiando solo il nome e la partita Iva. Emblematica la circostanza che le aziende, tutte gestite da cittadini stranieri, abbiano accumulato, in 13 anni, debiti con l'erario per oltre 2,6 milioni di euro.