Iras Rovigo, i sindacati: “Si arrivi presto a una soluzione"

A seguito dell'ultmo incontro avvenuto in prefettura, trapela maggiore ottimismo tra le organizzazioni sindacali

Rovigo, 31 ottobre 2022 - Si è tenuto nei giorni scorsi si è tenuto un incontro organizzato dal Prefetto di Rovigo tra le organizzazioni sindacali e tutti gli attori coinvolti sul grande tema Iras e sul futuro della casa di riposo, rappresentato dall’avvocato Tiziana Stella neo commissario, nominata il 18 ottobre scorso, e il Comune di Rovigo rappresentato dal sindaco Edoardo Gaffeo. Nel merito i tre rappresentanti sindacali, Davide Benazzo Fp Cgil Rovigo, Franco Maisto Cisl Fp Padova/Rovigo e Cristiano Maria Pavarin Uil Fpl Rovigo.

Un presidio di sindacati e lavoratori davanti alla Prefettura
Un presidio di sindacati e lavoratori davanti alla Prefettura

“Abbiamo fortunatamente registrato un nuovo clima propositivo e collaborativo da parte di tutti i presenti - spieganol i sindacati -, la giusta atmosfera per riuscire ad arrivare ad una soluzione della vicenda Iras che sia meno impattante possibile per i lavoratori, per gli ospiti e per la città. Adesso però, vogliamo vedere in tempi brevi il piano industriale per poterci confrontare nel merito e ragionare assieme sul percorso da affrontare nel prossimo futuro. Tuttavia, ribadiamo che siamo usciti dall'incontro con molto più ottimismo rispetto a quello, per la verità molto scarso, con il quale eravamo entrati”.

Rovigo, crisi Iras: tavolo dal prefetto, presidio simbolico di lavoratori e sindacati

Un ‘cambio di passo’, che secondo le organizzazioni sindacali è finalmente una buona notizia: “Ringraziamo anche il Prefetto che con pazienza ha ricucito i fili di rapporti che sembravano vicini alla lacerazione. Da parte nostra la richiesta è che venga considerato lo sforzo dei lavoratori in questi mesi e che si sgombri il campo dalle ipotesi di esternalizzazioni e compressioni dei diritti dei lavoratori. I dipendenti hanno sempre confermato di essere una risorsa preziosa, ancor più da valorizzare in futuro. Da qui bisogna partire”.