Luciana Boccardi, morta la 'leonessa di Venezia'. Zaia: "Simbolo resilienza e orgoglio"

Decana del giornalismo di moda, Luciana Boccardi si è spenta all'ospedale di Venezia a 89 anni. L'anno scorso il suo romanzo di esordio, "La signorina Crovato": il racconto della sua vita e del suo spirito libero

Luciana Boccardi

Luciana Boccardi

Venezia, 13 gennaio 2022 – È morta all'ospedale di Venezia all'età di 89 anni Luciana Boccardi, decana del giornalismo di moda sulla scena internazionale. Veneziana di origine, è nata a Crovato il 2 ottobre 1932 in una famiglia di musicisti. La giornalista ha lavorato per anni alla Biennale, partecipando all'organizzazione dei più importanti festival di musica e teatro. Studiosa di moda e di costume, è stata per decenni la firma di riferimento per la moda de “Il Gazzettino”. Nel 2021, l'allora 88enne Boccardi ha esordito come romanziera pubblicando il libro "La signorina Crovato", con grande successo di critica e di pubblico, seguito nello stesso anno da "Dentro la vita". Da Marsilio ha pubblicato il saggio "Colori. Simboli, storia, corrispondenze".

Il romanzo di esordio

Sospeso tra finzione e realtà, "La signorina Crovato", in riferimento ai suoi natali, è la storia di un'infanzia rubata e dell'incredibile capacità di resistenza di uno spirito libero, narrata con un atteggiamento lucido e brillante. Con uno stile deliziosamente retrò e una lingua ricca di dettagli, Boccardi ripercorre le peripezie di una bambina d'altri tempi, esempio di vitalità e di coraggio, determinazione e tenacia, per un racconto esaltante capace di trasmettere allegria e buonumore.

Zaia: “Simbolo di resilienza e Venezianità”

Il cordoglio del Veneto nelle parole del governatore Luca Zaia. “Oggi il Veneto, assieme a tutto il mondo della moda e del giornalismo, piange una straordinaria donna e giornalista, partita da una Venezia popolare, sanguigna, culla della musica e di quel fervore culturale tipico del dopoguerra, ha saputo arrivare alle vette del prêt-à-porter parigino, passando per la Biennale”. Con queste Zaia, ricorda la giornalista e scrittrice veneziana, Luciana Boccardi, diventata la giornalista di moda per eccellenza nel panorama internazionale del settore.

“Una donna – aggiunge Zaia – che ha conosciuto la povertà dopo una tragedia familiare devastante, ma che grazie alla propria intraprendenza, genio e resilienza, è riuscita ad affermarsi diventando la giornalista di riferimento della moda in Europa. La sua vita insegna che se hai voglia di riuscire devi sudare, ma ce la puoi fare. Luciana Boccardi si è spenta così, nella sua amata Laguna, lasciando un vuoto in tutti gli ambienti in cui si è distinta, dalla Biennale al giornalismo”.

Amava Venezia ed era fiera delle sue origini. “Luciana sapeva incarnare l'orgoglio di essere veneziana a tal punto da diventare un simbolo per la sua città, dove ha raggiunto traguardi inimmaginabili – continua il governatore –. Anticonformista al punto giusto tanto da rappresentare un riferimento per le donne moderne anche se, lei, col femminismo, non ha mai stretto alleanze. Lascia un vuoto incredibile, la leonessa di Venezia. La ricorderemo con immensa gratitudine, per aver interpretato nel modo più perfetto la Venezianità, la resistenza alle sciagure, la volontà di costruire dal basso una carriera e una fama dovute solo alle proprie capacità. Ai familiari le più sentite condoglianze personali e istituzionali”.