Maltempo Cadore, tromba d'aria con raffiche record a Cortina. Bottacin: “Vento fino a 188 km orari”

Oggi i venti hanno ricominciato a soffiare: è ancora allerta massima. La tempesta si è abbattuta anche sulle Prealpi e le zone pedemontane. Nel cuore delle Dolomiti folate mai viste dal 1992. “È stato un downburst”

Maltempo in Veneto, tromba d'aria devasta i boschi del Cadore

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Belluno, 19 luglio 2023 – È tornata la pioggia intensa sulle Dolomiti e il vento ha ricominciato a soffiare forte. C’è preoccupazione nel Bellunese, dove è massima l’allerta maltempo. “Sulla regione è transitata una veloce linea temporalesca che ha interessato diffusamente le zone centro settentrionali della regione, tutte le Dolomiti e le Prealpi centro-orientali (da Asiago verso est) sconfinando sulle limitrofe zone pedemontane”, spiega riferendosi a ieri pomeriggio l'assessore alla Protezione civile del Veneto, Giampaolo Bottacin. La regione ha già decretato lo stato di emergenza, mentre i sindaci stanno ancora coordinando i soccorsi nelle zone più colpite. 

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Raffiche record

È stata quasi una ‘tempesta perfetta’, il combinato disposto di più fattori che hanno messo in ginocchi diverse zone del Veneto. Si, perché i temporali di ieri pomeriggio “sono stati associati a venti molto forti (quelli che in gergo si chiamao downburst) – conferma Bottacin – con raffiche registrate dalle stazioni della rete Arpav localmente anche ben superiori a 100 Km/h sul Bellunese soprattutto in alta quota, con un massimo di 188 km/h sulle Pale di San Martino a 2.580 m di quota”. Da segnalare i 129 km/h a Cortina, che risulta essere “la raffica più elevata registrata dalla stazione dal 1992, 85 km/h a Falcade, 98 km/h a Misurina, 80 km/h a Valle di Cadore, 76 km/h ad Agordo".

Pioggia e grandine

Un altro fenomeno significativo sono state le grandinate che hanno interessato alcune zone, con chicchi di medie dimensioni su alcune zone della pedemontana. "Per quanto riguarda la precipitazione – aggiunge Bottacin – il transito veloce del sistema temporalesco ha impedito accumuli elevati di pioggia, con massimi mediamente di 20-25 mm registrati tra Comelico e Cadore (massima di 32 mm a Costalta). Tuttavia le precipitazioni sono state di forte intensità e i quantitativi concentrati in intervalli ristretti di tempo”, conclude l’assessore.