Maltempo Veneto, Regione: "Schianto di alberi secolari a Villa Contarini nel Padovano"

Le forte raffiche di vento hanno danneggiato sia il patrimonio arboreo del complesso monumentale di Piazzola su Brenta che l'edificio: in frantumi molte finestre piombate

schianto di alberi secolari a Villa Contarini, Padova

schianto di alberi secolari a Villa Contarini, Padova

Padova, 27 luglio 2021 - Il maltempo che flagellato ieri il Veneto e che ha colpito, in particolare la Bassa Padovana, danneggiando irreparabilmente numerose coltivazioni, ha provocato numerosi danni anche a Villa Contarini, complesso monumentale di proprietà regionale situata a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, sia per quanto riguarda il patrimonio arboreo che l'edificio. Questa mattina i funzionari della Direzione gestione del patrimonio della Regione e la direzione della Villa hanno eseguito i primi sopralluoghi per la verifica dei danni, al fine di incaricare una ditta per la rimozione degli alberi schiantatisi oltre ad effettuare una valutazione dello stato conservativo (indagini VTA) degli esemplari danneggiati.  “Si sono verificati almeno dieci schianti di esemplari centenari, prevalentemente querce, e almeno altre sei cadute di esemplari di minor valore - ha detto l'assessore regionale Francesco Calzavara -. Questi hanno causato ulteriori danni indiretti alle  piante vicine con rotture di rami anche di importanti dimensioni”. Tutto il personale della società incaricata alla gestione del patrimonio regionale è già in attività per le fasi di monitoraggio di tutta l'area del parco, di 50 ettari, la rimozione di rami e piante di medie dimensioni, nonché l'assistenza per le attività che dovranno essere eseguite da ditte specializzate esterne. 

Danni anche alla Villa: rotte numerose finestre d'epoca

Oltre a quanto riscontrato al patrimonio naturale sono stati rilevati diversi danni anche  all'edificio storico: alcuni infissi non hanno retto alla forza del vento spalancandosi improvvisamente e mandando in frantumi i vetri. Nella conta dei danni rientrano la rottura di quindici finestre con vetri d'epoca (sia vetri piombati sia satinati di modesto spessore), quella di due grandi finestre storiche in metallo, ma anche di una dell’Area espositiva (ala ovest 1^piano) e una della Biblioteca storica Cameriniana (Ala Est 1^ piano).  Nella sala mostra, l’apertura accidentale del serramento, ha anche causato la caduta e conseguenti danni ad un’opera lignea della Mostra su Dante “Amor mi mosse che mi fa pensare”, ospitata in questo periodo in Villa.

 

Accertamenti sugli impianti

“La ricognizione dell’effetto di questa ennesima sferzata di maltempo è ancora in corso, e l’esatta quantificazione dei danni al complesso sarà possibile solo nei prossimi giorni  - spiega l’assessore regionale al Patrimonio, Francesco Calzavara -. Le importanti precipitazioni hanno causato anche infiltrazioni d’acqua nella struttura. E’ già stato incaricato il restauratore di fiducia della società di determinare i costi di ripristino dei danni subiti. Sono ancora in corso di accertamento i danni agli apparati degli impianti speciali (videosorveglianza, rilevazione incendio e antintrusione) che presentano varie anomalie di funzionamento”. La messa in sicurezza del parco per la sua riapertura al pubblico, richiederà almeno tutta la settimana, mentre le visite alla villa, pur presentando vari danni, sono già riprese da questa mattina.