Maltempo Veneto, piogge record. Arpav: "In un giorno stessa quantità del mese di novembre"

I valori più alti in provincia di Rovigo (128 mm) e nella pianura meridionale veneta. Neve fino a 40 centimetri su Dolomiti e Prealpi, la prima vera imbiancata di stagione

Venezia, 23 novembre 2022 – Rimarrà negli annali la giornata vissuta ieri nel Veneto, dove il maltempo ha battuto tutti i record. A fronte della terza mareggiata più forte della storia registrata a Venezia, sulla pianura veneta sono caduti quantitativi di pioggia che normalmente si registrano nei 30 giorni di novembre. I temporali più forti nella zona meridionale della pianura. Sulle vette, nevicate fino a 40 centimetri. A fotografare la situazione è il report dell’Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav). Stamattina c'è stata una nuova mareggiata nella laguna veneziana: città salvata dal Mose

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Mareggiata nella laguna di Venezia
Mareggiata nella laguna di Venezia

La mappa del Veneto: tutti i livelli

A livello regionale, invece le precipitazioni complessive cadute fino ad oggi non raggiungono la media dell'intero mese di novembre, ma risultano inferiori del 20% circa: poco più di 110 millimetri totali contro una media di 136 mm circa. Tra le varie zone, si registrano numerose variazioni: sul bacino del Piave, nel Bellunese, c’è un deficit del 50% su base mensile, mentre sulla pianura centro-meridionale si raggiungono surplus di pioggia anche del 20% circa. Ieri, i quantitativi totali di precipitazione sono risultati in genere consistenti (30-60 mm) su gran parte del territorio regionale, ad eccezione delle Dolomiti settentrionali, dove sono stati inferiori (10-20 mm in media).

Valori record a Rovigo

In diverse zone – soprattutto della pianura centro-sud e della costa ma localmente anche sulle Prealpi e le zone pedemontane si sono raggiunte accumulate abbondanti (60-100 mm) fino ad un massimo di 128 mm a Villadose, in provincia di Rovigo. Qui, i dati registrati in tre ore (87,2 mm), in sei ore (104.8 mm) e in 12 ore (116,4 mm) rappresentano dei valori record per questa località dal 1992, anno di inizio della serie di dati.

Montagna: prima nevicata di stagione

Sulla montagna veneta è scesa la prima vera nevicata della stagione – dopo la spruzzata di neve di inizio mese – fino a quote medio-basse, intorno ai 1.000-1.200 metri. Gli apporti più significativi si sono comunque registrati oltre i 1.400-1.500 metri, sulle zone prealpine e in alcuni settori delle Dolomiti meridionali, come l'Agordino. Sulle Prealpi si sono registrati, in genere oltre i 1.300/1.400 metri, dai 30 ai 50 centimetri di neve fresca.

Sulle Dolomiti meridionali in media tra i 10 e i 20 centimetri circa tra 1.200 e 1.600 metri, mentre alle quote più alte la neve soffice ha determinato spessori più significativi, fino a 30-40 centimetri; sulle Dolomiti settentrionali accumuli di qualche centimetro nelle valli in genere oltre i 1.000 metri, con qualche traccia fino a 800/900 metri, e spessori crescenti con la quota fino a 30-40 centimetri oltre i 1.900/2.000 metri.