Alfiere della Repubblica, Mattarella premia il veneto Andrea Pigato giocoliere da Guinness

Il giovane, di Romano D'Ezzellino, "testimone di come una malattia o difficoltà possano essere trasformate in occasione di crescita"

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

Veneto, 27 novembre 2021 - É Andrea Pigato, 18 anni, il giovane veneto a cui il presidente Sergio Mattarella ha riconosciuto il titolo di Alfiere della Repubblica. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito oggi 30 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica" a giovani che nel 2021 si sono distinti, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia, e sono casi emblematici di comportamenti da incoraggiare.

Pigato, residente a Romano D'Ezzellino, in provincia di Vicenza, ha ricevuto l'ìattestato di riconoscimento per il talento mostrato nella giocoleria e per aver dimostrato come una malattia può essere trasformata in un'occasione per crescere e per esprimere la propria personalità.  Andrea ha scoperto all'età di otto anni una patologia metabolica e ha accettato da subito l'onerosa terapia che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel tempo si è reso capace di gestire la malattia in autonomia, con caparbietà e coraggio. Mattarella premia Alfieri della Repubblica: tra loro Daniele De Angelis e Gennaro Dragone Ne è testimonianza il suo impegno come volontario presso l'Associazione giovani diabetici. Ottimo studente, appassionato di pratica sportiva, così importante nella cura della sua malattia, si è rivelato un talento nella giocoleria. Fin dalla scuola secondaria di primo grado ha svolto volontariamente diverse attività laboratoriali nelle scuole e nei centri estivi, anche insegnando arti circensi ai bambini e coinvolgendo ragazzi disabili.

Nel 2020 entrato nel Guinness World Record

Forte di una determinazione assoluta e di una maturità che tutti gli riconoscono, nel 2020 è entrato nel Guinness World Record in qualità di 'The most juggling catches with three basketbalss in one minute'. "Andrea  - scrive in una nota il Quirinale - è la testimonianza di come una malattia, o una difficoltà, possano essere trasformate in una opportunità di crescita e in una occasione per affermare la propria personalità". Mattarella premia trenta giovani alfieri della solidarietà nel dramma della pandemia