Minacce di morte al sindaco nel Trevigiano. Perencin: "È un codardo, esca allo scoperto"

Una lettera anomima è arrivata all'indirizzo di Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo. Zaia: "La diversità delle idee è un valore, la violenza non è mai uno strumento"

Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo

Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo

Treviso, 13 agosto 2022 – Minacce di morte al sindaco Mattia Perencin, una lettera anonima piena di ingiurie e parole al vetriolo è stata recapita al municipio di Farra di Soligo, nel Trevigiano. Un fatto gravissimo che non è passato sotto silenzio, il primo cittadino ha già sporto denuncia e sono iniziate le indagini per risalire all’autore della missiva.

A darne notizia è stato il sindaco stesso, che sui social ha “sfidato” l’autore della lettera, invitandolo a farsi avanti. “Ho pensato un po’ se darne o meno notizia – spiega Mattia Perencin – ma è giusto che il codardo lo sappia e lo invito ad uscire allo scoperto e almeno a firmarsi la prossima volta. Non mi intimidisce la cosa, anzi, continuerò e continueremo a portare avanti l’attività amministrativa con dedizione, impegno e sacrificio come fatto fino ad ora in questi tre anni, perché abbiamo ancora molte cose da fare, pur nelle mille difficoltà del momento e del ruolo che si ricopre”.

Sommario:

Zaia: “Diversità delle idee è un valore”

Immediata la reazione del governatore Luca Zaia, sempre in prima linea a difendere le istituzioni e le persone che le rappresentano. “Esprimo la mia solidarietà, personale e istituzionale, al sindaco di Farra di Soligo. Le minacce e la violenza – sottolinea il presidente del Veneto – non devono mai essere uno strumento a cui ricorrere per esprimere il proprio dissenso: la diversità delle idee è un valore, e per questo sa e deve trovare modi diversi di esprimersi, sempre rimanendo nell'alveo del rispetto e della correttezza”.

“La civiltà di una società si misura in molti modi: rispettare gli altri e rispettare le istituzioni e i loro rappresentanti è certamente uno di questi”, conclude Zaia. Il governatore non è nuovo alle minacce, tante quelle arrivate dal fronte no vax

Cosa c’è scritto nella lettera?

“Mi è pervenuta in municipio una lettera anonima a me indirizzata, con all’interno una serie di minacce e offese di vario genere fra cui anche minacce di morte. Ho subito informato i carabinieri, che ringrazio, e ho sporto denuncia, le forze dell’ordine faranno le opportune indagini”, spiega il sindaco, che però mantiene il riserbo sul contenuto, forse per non ostacolare le indagini.

Perecin: “Sindaci lasciato soli”

Lo sfogo del primo cittadino, raggiunto dalle minacce di morte anonime. “Non pubblicherò integralmente la lettera, che per altro ho consegnato ai carabinieri – aggiunge il primo cittadino trevigiano – ma dovremo forse tutti un po’ riflettere su questa ‘nuova società’ in cui viviamo, dove per forza di cose bisogna sempre trovare un capro espiatorio dove sfogare la propria rabbia e il proprio malessere”. Ma non solo. I sindaci e le amministrazioni sono lasciate sole ad affrontare problemi alle volte di neanche loro competenza; siamo comunque sempre qui in prima linea a cercare di dar risposte ai cittadini e a fare alle volte anche da psicologi e a rivestire ruoli che magari non sono neanche i nostri”, conclude il sindaco di Farra di Soligo.