Minore abbandonato in autogrill a Treviso, il sindaco: costa 150 euro al dì

Dalle casse comunali dovranno uscire 18mila euro per mantenere il giovane fino a fine anno. "Una storia tristissima", lo sfogo del primo cittadino

Emanuele Crosato, sindaco di Cessalto (foto Facebook)

Emanuele Crosato, sindaco di Cessalto (foto Facebook)

Cessalto (Treviso), 23 luglio 2022 - Abbandonado in autogrill. Senza voltarsi indietro lo hanno lasciato solo ad affrontare il proprio destino. Succede a un ragazzino straniero, di origine albanese, scaricato da ignoti nell'area di servizio di Calstorta, lungo l'autostradaA4, in direzione di Trieste. Il fatto risale a un mese fa, ora il minore è seguito dai servizi sociali del comune di Cessalto, nel Trevigiano, che lo hanno affidato a una struttura protetta del Veneziano. 

A rendere pubblica la notizia è il neo sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato ai microfoni di AntennaTre. "Fortunatamente sono intervenuti subito i nostri servizi sociali che hanno recuperato il  bambino e lo hanno messo in sicurezza affidandandolo a una comunità", dice il primo cittadino. Le procedure di riconoscimento sono in corso, il minore ha tra i 16 e i 17 anni. "Molto spesso mi hanno parlato di veri e propri tassisti che lasciano questi bambini alla prima piazzola dopo la frontiera, e noi di Cessalto siamo proprio la prima, sapendo che poi sarà lo Stato Italiano a farsene carico". Vale a dire il Comune di ritrovamento. E il tema dei minori non accompagnati è una realtà su cui sono sono confrontati i sindaci della Conferenza dell'Ussl 2. Lo sborso per le casse comunali è ingente e i rimborsi statali arrivano con tempi biblici. 

Per provvedere alle necessità primarie dell'adolescente, che non parla una parola di italiano, la nuova giunta del Comune si è dovuta riunire per deliberare la concessione di 18 mila euro, che l'anno prossimo potrebbero raddoppiare. La cifra stanziata servirà per coprire le spese solo fino a fine anno. 

Il Comune, che ha preso a cuore la vicenda fa anche due conti, secondo quanto previsto dalla legge, dovrà provvedere al ragazzino fino al compimento della maggiore età. "In Italia - spiega il neo eletto - abbiamo un welfare che funziona, ma l'autostrada, per Comuni come il nostro, è un'arma a doppio taglio. Fa bene alle imprese ma non alle casse comunali, perché nelle due aree di servizio che si trovano nel nostro territorio comunale vengono abbandonati oltre al ragazzino, (vicenda tristissima), anche veicoli a cui vengono tolte le targhe, che poi tocca a noi smaltire, e animali di diversa taglia di cui poi ci dobbiamo prendere cura. Un salasso per il nostro bilancio che deve fare i conti anche con i rincari energetici". 

Il giovane vorrebbe lavorare, ma la situazione non è facile, neppure per l'amministrazione di Cessalto, quasi 4mila abitanti . "A noi adesso 'costa' 150 euro al giorno e saremo molto presto costretti a chiedere contributi a Regione e Stato, anche se vorremmo in realtà trovare delle soluzioni alternative - dice il sindaco - che al momento non ci sono. L'obiettivo sarebbe quello di trovare il modo di riportarlo alla sua famiglia che sarebbe la cosa più naturale e giusta".