Candida Auris in Veneto: morto anziano a Mestre

Il decesso dopo giorni di ricovero nell’ospedale di Mestre, il ‘germe’ sarebbe stato contratto durante un viaggio in Africa

Ospedale (immagine di repertorio)

Ospedale (immagine di repertorio)

Mestre (Venezia), 19 luglio 2022 – E’ deceduto il 70enne che aveva contratto la ‘Candida Auris’, il fungo killer. L’uomo era ricoverato dai primi di luglio nell’ospedale dell'Angelo di Mestre (Venezia), a seguito dei sintomi del raro fungo, che secondo le ricostruzioni avrebbe preso nel suo viaggio in Africa dopo un ricovero in una locale clinica medica per altre patologie. Al ritorno in Italia i sintomi ‘sospetti’ hanno spinto l’uomo ad un ricovero nei primi giorni di luglio. I sanitari dell'ospedale dell'Angelo di Mestre (Venezia), infatti, avevano registrato questo caso di ‘Candida Auris’. Si tratta di un fungo la cui particolarità è la multi resistenza sia ai farmaci antifungini, che agli antisettici.

Il paziente, poi deceduto, era ricoverato nell’ospedale veneziano, portatore di precedenti patologie critiche, era recentemente rientrato dal continente africano, dove aveva subito un ricovero e dove presumibilmente ha contratto la forma particolare di ‘candida’.

La direzione e gli specialisti dell'Ulss 3 Serenissima di Mestre confermano di aver attivato da subito tutte le procedure d'urgenza per impedire la diffusione del contagio, a tutela di un contesto delicato come quello dell'ospedale, ed hanno attivato tutte le procedure per un pieno monitoraggio delle persone che sono state a contatto con il caso importato.

Isolata per la prima volta nel 2009 in Giappone, giunta in Italia, in Liguria e in Emilia Romagna, dieci anni dopo, la ‘Candida auris’ ha un'elevata patogenicità. Il germe, se non c’è una terapia adeguata, può diventare grave e provocare infezioni in soggetti critici spesso ricoverati per altre patologie, tanto che la percentuale dei casi in cui porta alla morte varia tra il 30 al 70 per cento.