Olimpiadi 2026, Zaia registra video in cinese per Pechino. "Rinascimento per il Veneto"

Il 18 gennaio, il governatore registrerà un video messaggio di benvenuto per il passaggio della Fiaccola Olimpica dalla Cina all'Italia. "Olimpiadi sono un’occasione unica per la promozione del territorio". Oggi videoconferenza organizzativa con Gelimini e Vezzali

Olimpiadi 2022 a Pechino

Olimpiadi 2022 a Pechino

Venezia, 13 gennaio 2022 – Zaia sta imparando il cinese per un videomessaggio da inviare a Pechino, in vista del passaggio della Fiaccola Olimpica per Milano-Cortina. In Veneto si viaggia spediti verso il 2026, martedì 18 gennaio il governatore Luca Zaia – insieme a una quarantina di figuranti – registrerà a Palazzo Balbi un video di benvenuto in lingua cinese. E oggi, nella conferenza stampa aggiornamento sui dati Covid, Zaia ha recitato il testo con una dizione quasi perfetta. Il passaggio del testimone avverrà dopo l'avvio delle gare olimpiche che si svolgeranno quest'anno a Pechino, Covid permettendo. 

"Oggi c'è stata una videoconferenza con il Governo – ha detto il governatore – alla presenza della ministra Gelmini e la sottosegretaria Vezzali, e tutti gli interlocutori coinvolti nella sfida delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina, per pianificare l'operatività. Abbiamo davanti tre sfide: una sfida infrastrutturale per mettere a terra tutti gli investimenti del piano da 600 milioni di euro già finanziato, una sfida di incoming turistico per portare i visitatori stranieri a visitare tutti i territori, una sfida di carattere culturale per coinvolgere tutta la popolazione”.

Gelmini e Vezzali dopo la conferenza sulle Olimpiadi 2026
Gelmini e Vezzali dopo la conferenza sulle Olimpiadi 2026

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“Le Olimpiadi portano flussi paurosi – ha proseguito Zaia – si prevedono più di 3 miliardi di collegamenti: è un’occasione unica per la promozione del territorio. Siamo impegnati a realizzare tutti gli interventi e le opere, come il villaggio olimpico, la pista da bob, la riqualificazione del trampolino a Cortina". Ma non solo. “Speriamo che i Giochi del 2026 – ha concluso il presidente – diventino un'operazione di rinascimento”.