Paralimpiadi, Zaia: "La nostra Bebe Vio portabandiera, torniamo a fare il tifo"

Il Governatore si dice "orgoglioso" dei 17 atleti veneti, tra cui la nota schermitrice e Francesca Porcellato, paraciclista, ma anche di Alex Zanardi "che non si arrende"

Bebe Vio alla Paralimpiade di Tokyo 2020

Bebe Vio alla Paralimpiade di Tokyo 2020

Veneto, 23 agosto 2021 - "Domani, 24 agosto, si accendono le luci su un mondo al quale tutto il resto del mondo deve guardare con partecipazione, ammirazione, tifo: domani cominciano le Paralimpiadi, domani la nostra straordinaria Bebe Vio porterà la bandiera italiana assieme a Federico Morlacchi nella cerimonia di apertura, domani mi auguro che gli occhi del mondo dello sport si distolgano dalle vicende quotidiane dei vari CR7 e torni, al fianco dei nostri atleti paralimpici, il tifo, il pathos, la simpatia che ha accompagnato i vari Tamberi, Jacobs, Tortu e le 40 medaglie italiane alle Olimpiadi per normodotati".   Con queste parole, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, invia il suo in bocca al lupo a tutti i 115 atleti e atlete italiane che parteciperanno alla rassegna di Tokio, "ma anche - tiene a sottolineare - a tutti i 4521 atleti di 167 Nazioni che si contenderanno medaglie dal valore tutto particolare, che incarnano non solo abilità sportiva, ma anche grandi valori, come coraggio, determinazione, voglia di vivere, la capacità di tramutare un dramma in un'opportunità".

Francesca Porcellato, "miracolo sportivo di longevità"

"Mi auguro anche - prosegue Zaia - che questa sia la più bella Paralimpiade di sempre, e che vincitori e vinti tornino e siano trattati da campioni quali sono e che i loro nomi non vadano toppo presto nel dimenticatoio come purtroppo è spesso accaduto in passato, tranne qualche rara eccezione come Bebe Vio (di Mogliano Veneto, ndr). In questa edizione c'è anche un dolore: non vedremo il grande Alex Zanardi, che il destino ha voluto colpire ancora una volta, ma che ancora una volta non si arrende". "Come Veneto, non posso certo tacere l'orgoglio per il team regionale che ci rappresenterà: abbiamo 17 atleti che vengono pronosticati pressochè tutti in lotta con la medaglia, e possiamo annoverare quel miracolo sportivo di longevità che si chiama Francesca Porcellato (di Castelfranco Veneto, ndr), considerata la miglior atleta paralimpica di sempre, arrivata alla sua undicesima Paralimpiade. Forza ragazzi, il Veneto è orgoglioso di voi".