Vicenza, commercio online di pellet dalla Turchia: sequestrati 23 tonnellate

Si tratta di merce non conferme, formalizzate anche sanzioni amministrative

Finanzieri con la merce sequestrata

Finanzieri con la merce sequestrata

Vicenza, 14 novembre 2022 - Nei giorni scorsi, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nel corso di un’attività ispettiva doganale hanno sottoposto a controllo una società a responsabilità limitata importatore di pellet, con sede legale a Tezze sul Brenta (VI). Questa metteva in vendita online e tramite social network pellet prodotto in Turchia e importato per il tramite di una società sedente in Svizzera. Le attività di polizia economico-finanziaria hanno consentito di sottoporre a sequestro amministrativo cautelare 23,40 tonnellate di pellet, per un totale di 1559 sacchi, con contestuale irrogazione della relativa sanzione amministrativa pecuniaria per 1.032 euro.

Infatti, le Fiamme Gialle del gruppo di Bassano del Grappa hanno messo in atto un ‘controllo a posteriori’ avente ad oggetto i prodotti venduti e la qualità dichiarata in dogana. In relazione alla merce sottoposta a sequestro amministrativo, i finanzieri bassanesi hanno accertato, in dettaglio, che gli stessi venivano messi in vendita in violazione delle disposizioni in tema di ‘etichettatura’.

Il pellet era privo delle necessarie indicazioni in lingua italiana che devono essere poste all’attenzione dei consumatori finali, quali, ad esempio, le precauzioni particolari per l’impiego e la composizione, nella prospettiva di consentire agli stessi di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a reazioni allergiche pericolose ovvero a errate modalità d’impiego. All’esito del controllo espletato, atteso che è stata riscontrata la violazione in materia di sicurezza prodotti, è stata contestata al rappresentante legale, quale trasgressore e alla società, quale responsabile in solido, la sanzione amministrativa di 1.032 euro.