Vicenza, 1 maggio 2022 – Ore contate per l’ultras del Lecce che ha lanciato una bomba carta dalla curva dello stadio Menti, l’ordigno ha colpito il portiere vicentino Nikita Contini che è stato portato fuori dal campo in barella.
L'episodio è avvenuto poco dopo il gol del vantaggio del Lecce, al 69' della partita valida per la penultima giornata di serie B, Contini è stato sostituito e la partita si è fermata. La Questura ha sequestrato le immagini registrate dalla sala operativa del Gruppo operativo speciale, situata sopra la tribuna stampa dello stadio, con telecamere indirizzate verso entrambe le curve occupate dai tifosi: i fotogrammi saranno analizzati nel dettaglio per individuare l'autore del gesto teppistico.
Le indagini della Digos
Non è escluso che già nelle prossime ore la Digos di Vicenza possa mettersi in contatto con i colleghi di Lecce per dare un nome all’ultras, se individuato dalle immagini della polizia.
All'esterno dello stadio Menti, sia prima che dopo la gara, non si è verificato nessun episodio di violenza anche grazie al nutrito contingente di forze dell'ordine.
Per volere del Questore, Paolo Sartori, erano presenti 120 poliziotti, diverse altre decine tra carabinieri e vigili urbani e un centinaio di steward. Nel tardo pomeriggio, nutrita la presenza di agenti alla stazione ferroviaria, da dove è partita una buona parte dei 1.300 tifosi salentini arrivati in Veneto.
Contini lascia l’ospedale
Sollievo in casa Vicenza per le condizioni di Nikita Contini, costretto a uscire al 70' della gara col Lecce a causa da una bomba carta lanciata dai tifosi ospiti. Il portiere biancorosso "è stato trasportato in ambulanza all'Ospedale San Bortolo di Vicenza per accertamenti£, fa sapere il Club. Le Tac cerebrale e cervicale hanno dato esito negativo. Il giocatore ha riportato una labirintosi da trauma barico, è stato tenuto in osservazione ed è stato dimesso nella serata di ieri: dovrà osservare alcuni giorni di riposo.
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