Veneto, il Politecnico Calzaturiero compie 20 anni, il Consorzio dei Maestri 45

Negli ultimi sette anni ha assegnato 1260 diplomi. Il futuro nell'industria 4.0. Marinese: "La pandemia ha accelerato la corsa all'innovazione di prodotti e processi".

Creazioni degli allievi del Politecnico Calzaturiero

Creazioni degli allievi del Politecnico Calzaturiero

Venezia, 3 luglio 2021 - Doppio anniversario in Riviera del Brenta: il Politecnico Calzaturiero compie 20 anni e il Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta festeggia 45 anni di attività. Costituito nel giugno 1976, il Consorzio ha favorito l'internazionalizzazione delle aziende in Europa e il riposizionamento del distretto. A incoraggiare l'avvio di tali processi è stata, dapprima, la gestione della più grande collettiva estera alla prestigiosa fiera GDS di Düsseldorf. In seguito, il coordinamento di showroom permanenti a New York, a Pechino e l'organizzazione della mostra "I Mestieri della moda a Venezia dal XIII al XVIII secolo". Se, da un lato, queste attività hanno permesso alle imprese di consolidare il proprio primato in tutto il mondo, dall'altro hanno facilitato l'avvio di collaborazioni con i grandi brand della moda. L'incontro con le maison, che nella Riviera del Brenta hanno trovato un tessuto produttivo d'eccellenza, ha incoraggiato la crescita del distretto fino al raggiungimento dell'attuale assetto. Un giro d'affari di 2,1 miliardi, quasi 21 milioni di paia di scarpe realizzate, per il 92% destinate ai mercati internazionali e un'occupazione che nel 2019 ha superato i 10.500 addetti (Elaborazione Maestri Calzaturieri del Brenta su base Confindustria Moda, Assocalzaturifici, Istat).

Il Politecnico Calzaturiero è un'eccellenza nell'ambito della formazione tecnico-professionale. Il 90% degli imprenditori del distretto brentano, infatti, ha frequentato la scuola modellisti. Attiva da quasi un secolo è una realtà che guarda sia al futuro dell'Industria 4.0 sia ad estendersi ad altri ambiti del settore moda. Negli ultimi sette anni ha assegnato 1260 diplomi

"La pandemia ha accelerato la corsa all'innovazione di prodotti e processi. Tale evoluzione modificherà anche i fabbisogni delle industrie calzaturiere, che cercheranno sempre più figure dotate di competenze tecnologiche e digitali. Il ruolo del Politecnico Calzaturiero sarà centrale in questo contesto nuovo e in continuo mutamento. Per tali ragioni la struttura, destinata a diventare un polo formativo di eccellenza a livello internazionale, deve essere supportata con adeguate risorse" afferma il presidente di Confindustria Venezia, Vincenzo Marinese.