Governo Meloni, la stangata di Zaia: "Ha senso di esistere se ci porta all'autonomia"

Il governatore del Veneto torna all'attacco sull'autonomia delle Regioni, votata dal 98% dei suoi concittadini. E sui nuovi ministri? "Attendiamo di sapere quali saranno i nomi finali"

Venezia, 18 ottobre 2022 – Il nuovo Governo? “Ha senso di esistere se ci porta all'autonomia”. È senza mezzi termini il commento del governatore veneto Luca Zaia, che interviene all’indomani delle anticipazioni sulla lista dei nuovi ministri che verranno presto nominati dalla futura premier Giorgia Meloni. "Il nuovo governo ancora non lo abbiamo, quindi attendiamo di sapere quali saranno i nomi finali. Questo governo ha senso di esistere se ci porta l'autonomia, perché con i veneti ci siamo presi un impegno", aggiunge Zaia. Oltre il 98% dei veneti ha votato per l’autonomia al referendum consultivo del 2017.

Approfondisci:

Ministero della Giustizia, Berlusconi: "Sarà Elisabetta Casellati"

Ministero della Giustizia, Berlusconi: "Sarà Elisabetta Casellati"

L'autonomia delle Regioni è l’obiettivo principale di Zaia, durante il governo Draghi aveva perfino fatto un’alleanza di scopo con il collega Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna (Pd), per chiedere al governo di accelerare i tempi. "L'autonomia non è un impegno sovversivo o della secessione – prosegue il presidente del Veneto – è semplicemente l'applicazione della Costituzione repubblicana. Se qualcuno è contrario all'autonomia, invece di fare tanti bei discorsi non fa altro che presentare una modifica alla Costituzione, in senso centralista, e poi vedremo chi la vota. Sentire dire che sarà la fine del Sud, non mi trova d'accordo: anzi, sarà la rinascita visto che finirà la mala gestione. Certo – conclude Zaia – abbiamo bisogno di una risposta velocemente".