Treviso, raid vandalico all'ospedale Ca' Foncello. Zaia: "Gesto vile"

Locali allagati nel reparto di Microbiologia. Danni materiali nel laboratorio e alle apparecchiature. Le immagini delle telecamere sono al vaglio delle forze dell'ordine, non si esclude la pista dei no vax

Treviso, 1 novembre 2022 - Vandali in azione nella notte del 30 e 31 ottobre all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, si fa la conta dei danni. Sconosciuti, dopo aver forzato una finestra, avrebbero aperto tutti i rubinetti dell'acqua nei bagni, causando il parziale allagamento del reparto. L'Ulss 2 trevigiana ha presentato alle autorità una denuncia contro ignoti. Tra le piste investigative non sarebbe esclusa quella di gruppi collegati alla galassia no vax, che già in passato avevano messo a segno azioni vandaliche contro centri vaccinali del Trevigiano. 

Quanto accaduto nel reparto di Microbiologia del Ca' Foncello è inspiegabile. Un atto vandalico incomprensibile, che ha colpito uno dei reparti più delicati e sensibili della struttura trevigiana. Oltre ai danni materiali nel laboratorio e alle apparecchiature con questo vile gesto è stata ferita la comunità professionale, che tanto ha fatto negli ultimi due anni per sconfiggere il Covid. Non trovo nessuna giustificazione plausibile per questi assalti, che non possono più essere liquidati come una bravata''. 

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua condanna alla notizia del raid vandalico, tra la notte del 30 e 31 ottobre, alla Microbiologia dell'ospedale di Treviso.  Ignoti sono entrati nei laboratori e si sono diretti ai bagni dove hanno otturato tutti gli scarichi e aperto i rubinetti l'acqua allagando i locali. Le immagini delle telecamere sono al vaglio delle forze dell'ordine.

''Gli inquirenti faranno luce su quanto è accaduto - conclude il governatore -. Intanto, esprimiamo la più ferma condanna per un simile gesto, oltraggioso e incivile, e mi auguro che i responsabili possano essere presto identificati e paghino per quello che hanno commesso''.