Rissa al luna park di Sacile, spedizione punitiva tra bande: trovati i colpevoli

Lo scorso 19 marzo, vicino a Pordenone, un 17enne è stato colpito con violenza in segno di vendetta. Il ragazino aveva partecipato al pestaggio di alcuni trevigiani. Cosa è successo

Rissa tra bande (Archivio)

Rissa tra bande (Archivio)

Treviso, 3 ottobre 2022 – Liti e aggressioni tra gruppi rivali al confine tra Veneto e Friuli. È il movente dietro al pestaggio al luna park di Sacile, in provincia di Pordenone, dove un minorenne trevigiano è stato picchiato dal branco. Una missione punitiva per vendicare una precedente aggressione. I fatti risalgono allo scorso 19 marzo, quando a Sacile scoppiò una rissa che coinvolse una cinquantina di giovani e uno di questi – un 17enne residente a Gaiarine, nel Trevigiano – venne condotto al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale di Pordenone per la frattura delle ossa nasali.

Dopo mesi di indagine, i carabinieri della stazione di Sacile hanno individuato gli autori dell’aggressione al luna park che in quei giorni era stato allestito in città. Si tratta di un 19enne di Godega San'Urbano (Treviso), di un 20enne di Porcia (Pordenone) e di un 17enne di Fiume Veneto (Pordenone). Dovranno rispondere dei reati di violenza privata e lesioni gravi in concorso.

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La spedizione punitiva

Le indagini hanno accertato che nei mesi precedenti, sempre a Sacile, lo stesso 17enne, a seguito di litigi, avrebbe percosso alcuni suoi coetanei provenienti dalla provincia di Treviso. Per questa ragione, il 19 marzo diversi ragazzi provenienti da Pordenone, Conegliano e Vittorio Veneto si sono trovati al luna park di Sacile con l'intento di vendicarsi.

Secondo quanto emerso, dopo averlo individuato, hanno aggredito il 17enne con veemenza, colpendolo con pugni, schiaffi e calci mentre altri giovani riprendevano la scena con i loro cellulari. Dai filmati, si nota come la vittima abbia tentato più volte di sottrarsi ai suoi assalitori cercando di scappare, ma senza riuscirci perché intercettato, trattenuto e picchiato più volte. Al sopraggiungere delle pattuglie dei carabinieri, gli aggressori erano fuggiti a piedi.