Risultati elezioni Veneto: Belluno e Padova eleggono il sindaco, Verona al ballottaggio

Vittoria al primo turno per Oscar De Pellegrin (centrodestra) a Belluno e Sergio Giordani (centrosinistra) che si riconferma a Padova. A Verona è ballottaggio tra Damiano Tommasi (centrosinistra) e il sindaco uscente, Federico Sboarina

Risultati elezioni comunali in Veneto

Risultati elezioni comunali in Veneto

Venezia, 13 giugno 2022 – Due sindaci eletti al primo turno e un sorprendente ballottaggio a sorpresa con il centrosinistra in testa fino dalle prime schede scrutinate. È il nuovo volto politico dei tre capoluoghi di provincia veneti in scadenza di mandato: a Belluno è sindaco al primo turno Oscar De Pellegrin, che riporta al centrodestra il Comune dove dieci anni di civismo di centrosinistra. Eletto con una percentuale schiacciante anche il sindaco uscente di Padova, Sergio Giordani, che conferma e rafforza la leadership del centrosinistra.

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La scoperta di questa tornata elettorale è invece l’ex calciatore Damiano Tommasi (centrosinistra), che convince gli elettori di Verona a dargli fiducia, e va dritto al ballottaggio del 26 giugno contro il primo cittadino uscente, Federico Sboarina (centrodestra).

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Belluno, vince De Pellegrin

È Oscar De Pellegrin il nuovo sindaco di Belluno, l’uomo che ha riportato la città al centrodestra dopo un decennio di opposizione. Ha vinto nella notte, dopo che per tutto il giorno dai seggi emergevano indicazioni chiare sulla vittoria al primo turno, con il 50,73% e 7.780 voti. Si ferma al 30,51% e 4.679 consensi l’avversario del centrosinistra Francesco Vignati, sostenuto da una coalizione trainata dal Pd. La vicesindaca uscente Lucia Olivotto, che ha governato al fianco di Jacopo Massaro (centrosinistra civico, alternativo al Pd) non ottiene il risultato sperata, arrivando terza con il 18,77% e 2.878 voti validi.

Diversa la mappa politica uscita dalle urne, le prime due forze della città sono civiche: al primo posto c’è Belluno al Centro con Oscar De Pellegrin, in vetta con il 23,48%, seguitada “Insieme per Belluno”, scesa in campo con Lucia Olivotto, che ottiene il 13,29%. Tra i partiti, primeggia Fratelli d’Italia (10,46%), Partito Democratico (9,67%), Lega Salvini (9,42%). Grande assente da questa tornata elettorale è il simbolo di Forza Italia.

Verona: è ballottaggio

É Damiano Tommasi il vincitore di questa prima tornata elettoralea Verona: un risultato a sorpresa che, con il 39,77% dei consensi e 42.971 voti, va al ballottaggio contro il centrodestra di Federico Sboarina, sindaco uscente della città, che arriva al 32,72% con 35.337 consensi. Un gol importante, come direbbe l’ex calciatore Tommasi, che potrebbe aprire una breccia nel fortino del centrodestra e scalzare Giordani al secondo turno, previsto per il 26 giugno.

Al secondo posto, quindi, c’è Federico Sboarina, con oltre 7mila voti in meno sull’avversario, una forbice ampia da recuperare in vista del ballottaggio del 26 giugno, dove si giocherà la partita dei prossimi cinque anni.

Con il centrosinistra che, a sorpresa, rischia di scippare lo scettro al centrodestra – che storicamente governa il capoluogo di provincia, che aspira a diventare parte di una città metropolitana allargata con Padova e Venezia – l'ex primo cittadino “sceriffo” Flavio Tosi diventerà determinante per dare una “spinta” alla colazione zoppa di Fratelli d’Italia e Lega, facendo pesare il 23.87% e i suoi 25.791 consensi raggiunti con l’appoggio di Forza Italia. A fare il pieno è la sua lista, Lista Tosi, già scesa in campo cinque anni fa a sostegno della candidatura della moglie, con il 10,60%.

Il leader dei no-vax, Alberto Zelger, si ferma al 2,64% con soli 2.854 voti. Rimangono sotto il punto percentuale le uniche due donne in campo: Anna Sautto (544 voti e lo 0,60%) e Paola Barollo (443 voti e lo 0,41%).

Padova riconferma Giordani

É un trionfo quello che ha accompagnato Sergio Giordani fino alla soglia del municipio di Padova, che questa notte lo ha visto rientrare da vincitore per il suo secondo mandato da sindaco. Il leader del centrosinistra patavino – che ha raccolto un’ampia coalizione a 9 gambe, con Pd E Movimento 5 Stelle uniti – schiaccia il centrodestra e vince al primo turno con il 58,44% e 47.777 consensi, guadagnati sul campo in cinque anni di governo locale. C’è una forbice di quasi 20mila schede con l’avversario del centrodestra, Francesco Peghin sostenuto da una coalizione ampia con 7 simboli, guidati dalla storica triade FdI, Lega e Forza Italia – che si ferma al 33,52% con 27.405 voti.

Nessun ballottaggio, quindi, per Padova. Giordani vince tutto e lascia le briciole ai sette competitor, a uscire dalle urne con le ossa rotte sono i candidati più deboli, sostenuti dalle civiche: Paolo Girotto si ferma al 2,02% (1.655 voti), seguito da Luca Lendaro con l’1,61% (1.315 voti) e Francesca Gislon, che ottirne l’1,48% (1.206 voti). Rimangono sotto il punto percentuale Domenico Minasola (0,96% e 784 voti), Lorenzo Innocenti (0,79% e 646 voti), El Maoued Sali (0,74% e 608 consensi) e, all’ultimo posto, Chiara Zoccarato (0,43% e 353 voti).

Risultati elezioni comunali in Veneto
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Ieri per le comunali c'è stata un’affluenza di 51,44 in tutto il Veneto, più bassa di cinque punti rispetto al 56,6% raggiunto al primo turno l’11 giugno 2017. Il 3 ottobre 2021, negli 84 Comuni andati al voto nell’ultima tornata amministrativa, l’affluenza finale alle urne era stata del 55,73%.

QUI L'ELENCO DI TUTTI I COMUNI AL VOTO. 

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