Veneto, saldi estivi: arriva l'ok della giunta regionale, decise le date

Partiranno il 3 luglio e andranno avanti per due mesi le vendite con sconti nelle attività commerciali. L'assessore allo Sviluppo economico Marcato: "Così riprende il commercio"

Saldi nei negozi

Saldi nei negozi

Venezia, 31 maggio 2021 - E' già tempo di pensare ai saldi estivi in Veneto: la giunta regionale ha infatti fissato l'avvio delle vendite sottocosto per il 3 luglio prossimo e, in parziale deroga alla normativa regionale, sarà consentito lo svolgimento delle vendite promozionali anche nei 30 giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. La chiusura dei saldi sarà invece il 31 agosto. 

Un sostegno alle attività commerciali

"In accordo con le associazioni di categoria del mondo commerciale - ha commentato l'assessore regionale allo Sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato - abbiamo deciso l'avvio dei saldi estivi a inizio luglio. Si tratta di sostenere concretamente la ripresa del commercio al dettaglio, che in tempi di pandemia ha visto cambiare le modalità di acquisto della popolazione con un boom del commercio online." 

Segnali di ripartenza dopo le difficoltà create dalla pandemia da Covid-19, quindi, e un aiuto non di poco contro per i negozi veneti: "L'avvio dei saldi estivi coincide con una ripartenza che ci auguriamo tutti sia effettiva e duratura. Sostenere il rilancio del commercio per noi significa supportare la rivitalizzazione dei centri, rilanciare la socialità e far rifiorire i nostri centri urbani, dove la gente deve tornare in piena sicurezza", ha concluso Marcato.

Confcommercio Veneto: “Occasione per il rilancio dei consumi”

D’accordo con l’assessore anche Patrizio Bertin, presidente regionale di Confcommercio: “Il via dei saldi dal 3 luglio costituisce una buona soluzione - ha affermato -. È bene partire anche se la stagione non è ancora iniziata, in linea con quanto avviene nelle altre regioni, evitando di andare in ordine sparso sul territorio. Ci auguriamo che i saldi possano sostenere il rilancio dei consumi, anche se sappiamo che il potere d'acquisto delle famiglie resta limitato”.

Parole di speranza e ottimismo anche in conclusione: “L'auspicio è che sia una buona occasione soprattutto per rilanciare i negozi di vicinato, che molto hanno sofferto la morsa dell'emergenza sanitaria. Grazie alla campagna vaccinale, finalmente si comincia a intravvedere la luce in fondo al tunnel e noi speriamo che possa arrivare una svolta anche per le attività commerciali perché sono presidio di vitalità di una comunità”.