Verona, sequestrati 300mila euro a 50enne pregiudicato

L’uomo era già stato condannato per estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso

la volante dei finanziari scaligeri

la volante dei finanziari scaligeri

Verona, 21 novembre 2022 - Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno proceduto al sequestro di somme di denaro e beni per un valore di oltre 293 mila euro nei riguardi di un pregiudicato residente nella provincia scaligera. I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo - emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale Ordinario di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica - nei confronti di un 50enne di origini siciliane, già condannato con sentenza irrevocabile ad un anno ed otto mesi di reclusione in ordine al reato di estorsione per il quale è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. L’uomo è finito nel mirino delle Fiamme Gialle poiché non aveva provveduto a comunicare al competente nucleo di polizia economico-finanziaria, come imposto dalla normativa antimafia, le variazioni patrimoniali che lo avevano interessato nel decennio successivo alla condanna.

La mancata osservanza degli obblighi previsti del codice delle leggi antimafia, ovvero di comunicazione al nucleo di polizia economico-finanziaria del luogo di dimora abituale, è sanzionata penalmente con la reclusione da due a sei anni e la multa da 10.329 a 20.658 euro, nonché con la confisca dei beni ovvero di somme di denaro per un valore equivalente.

Nell’ambito delle attività ricognitive del comando provinciale di Verona per verificare il rispetto di tale obbligo di comunicazione da parte di tutti i soggetti tenuti a farlo, è stata individuata la posizione del soggetto in questione, segnalato alla locale autorità giudiziaria dal momento che il medesimo risultava aver compravenduto autovetture e possedere un conto corrente in territorio estero (Romania) verso il quale effettuava operazioni di bonifico, senza provvedere alle prescritte comunicazioni delle variazioni patrimoniali. L’operazione, unitamente alle altre analoghe eseguite nei mesi scorsi dal nucleo di polizia economico-finanziaria scaligero, porta a circa 700mila euro l’ammontare dei sequestri disposti nell’ultimo biennio nei confronti dei soggetti tenuti ai già menzionati obblighi di comunicazione alla Guardia di Finanza delle variazioni patrimoniali.