Sorelle si incontrano dopo 36 anni, l'abbraccio tra Sara e Gioia: "Ci sembrava di volare"

É stata la trevigiana Sara D'Agostino, 36 anni, a cercare la sorella maggiore Gioia Gasparlin di Ospedaletti, della quale in famiglia nessuno voleva parlare. Il primo contatto telefonico nel Natale del 2021, ieri l'emozionante appuntamento alla stazione di Sanremo

Gioia Gasparlin e Sara D'Agostino (Ansa)

Gioia Gasparlin e Sara D'Agostino (Ansa)

Treviso, 7 settembre 2022 – È iniziato a Treviso il viaggio più emozionante della sua vita: un lungo tragitto in treno fino in Liguria, dove la 36enne Sarah D'Agostino ha incontrato per la prima volta Gioia Gasparlin, 39 anni: la sorella, da parte del padre, mai conosciuta. Ieri l’emozionante abbraccio in stazione a Sanremo, dove le sorelle ritrovate si erano date appuntamento. Sara è partita dal Veneto e Gioia da Ospedaletti, in provincia di Imperia, per quell’appuntamento atteso da una vita.

Un mistero durato 36 anni

È la mattina di Natale del 2021, quando le due sorelle si mettono in contatto tra loro, grazie a un giro di amicizie. Poi è arrivato il Covid e le mille traversie della vita, che hanno fatto rimandare l’incontro fino ieri. “Io sapevo di avere una sorella, da quando avevo 15 anni – racconta Sarah D'Agostino, la sorella minore –. Ho provato a cercarla, ma non conoscevo nulla di lei, tranne il nome: Gioia. L'ho anche cercata sui social, ma non sapendo dove abitasse e soprattutto il suo cognome, per me è sempre rimasto un mistero”. E dire che da piccola Sara andava in villeggiatura a Ospedaletti, ma nessuno le ha mai fatte incontrare.

L’abbraccio: “Ci sembrava di volare”

La svolta è arrivata quando Sara ascolta la telefonata della mamma con una zia paterna. Quest'ultima racconta alla madre che Gioia vuole mettersi in contatto col padre. A quel punto Sara comincia a chiedere informazioni a tutti in famiglia e, alla fine, un cugino le dice di essere amico di un ex fidanzato di Gioia e le gira il telefono del ragazzo. Le due sorelle iniziano a sentirsi per telefono.

Ieri l'arrivo di Sara alla stazione ferroviaria di Sanremo. “Ci siamo incrociate – racconta Gioia Gasparlin –: lei stava salendo dal tunnel che porta i passeggeri all'uscita, io ero con mio figlio in braccio. Ci siamo messe a piangere e ci siamo abbracciate: per venti minuti ci sembrava di volare”.

“È la sorella che ho sempre voluto”, dice Sara. Le due hanno un fratello in Germania, che Sara ha conosciuto, ma che non riesce più a contattare. Lui le aveva detto che avevano una sorella in Francia, ma di lei non c'è traccia, al momento.